26 Settembre 2013, 11:59 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Il buon Keplero, che prima di essere l'astronomo autore delle leggi che regolano il moto dei Pianeti, fu un astrologo, nei suoi scritti sull'astrologia scrisse che ognuno di noi ha il proprio carattere fissato dal proprio quadro astrale, stabilito considerando la congiunzione dei Pianeti nel momento della nascita.
La medesima opinione espresse Giordano Bruno. Entrambi considerarono il quadro astrale che si ha quando la Luna si trova in Capricorno. I nati con tale quadro astrale hanno una grande sete di comando e, pur di esercitarlo, non si fermano di fronte a nulla. Certo, l'astrologia ha poco di scientifico, ma spesso spiega cose, che altrimenti resterebbero inspiegabili.
Se guardiamo alla storia, incontriamo uomini famosi per la loro sete di comando, che hanno avuto questo quadro astrale della Luna in Capricorno. Uomini, i cui comportamenti risultano incomprensibili alla luce della ragione, ma spiegabilissimi con le ipotesi di Keplero e di Bruno.
Napoleone fu uno di questi, lo fu anche Rasputin – il monaco pazzo che si servì dell'emofilia del figlio dello Zar Nicola – per acquistare la necessaria considerazione della famiglia reale russa e per essere delegato a esercitare il comando in suo nome. Lo fu anche Hitler, che per dodici anni esercitò il comando imperterrito di fronte alle conseguenze di questo esercizio e alle conseguenze, che ne sarebbero derivate alla vita degli uomini europei.
Anche Cefalù ha il suo cittadino con il medesimo quadro astrale. Egli ama esercitare il comando, al punto di preferire di essere temuto piuttosto che amato e stimato. Preferisce l'autorità all'autorevolezza e sempre più spesso si richiama a quella, quando scopre di non godere di questa.
Chi è questo cittadino? Ai lettori la faticosa gioia di scoprirlo.
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