23 Giugno 2012, 00:04 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti] |
Non so perchè pensavo a questa foto quando, il 3 giugno, anch’io affissi la mia lettera aperta “da Cammarata” con la dicitura “Il Male oscuro di DonLappanio ha assalito, a distanza di tre anni, anche laltracefalu”.
Aveva serpeggiato un certo malumore, dopo la elezione - durante i lunghi giorni di attesa della formazione della nuova Giunta -, al riguardo del silenzio sulla operazione e al riguardo del senso di esclusione che taluni, dell’area dei sostenitori di Lapunzina, avvertivano dalle “discussioni” in corso.
Di un “patto” tra Farinella-Sgarbi e Lapunzina si era parlato durante la questione posta sulla incandidabilità del Professore, per il reciproco tono di messaggi di non belligeranza ma anche per l'esplicito appoggio dato al prof. Sgarbi da parte di due storici noti esponenti della sinistra DS cefaludese: i giornalisti Gianni Manzo ed Enzo Cesare!
Il 27 maggio ecco così maturare quella famosa “lettera aperta” di G. Cristina e altri. (vedi allegato)
Il 29 la risposta in un Comunicato del PD firmato dal Segretario del PD cittadino, V. Garbo. (vedi allegato)
Di quei giorni questo il mio commento. (vedi allegato)
A Giunta costituita, Sgarbi viene fatto tornare in piazza Duomo a sancire la maturazione di quell’originario clima in una vera e propria collaborazione, con la nomina della sig.a Antoniella Marinaro ad Assessore con delega, tra l'altro, proprio al "Contenzioso".
La foto risale propria a quella sera, alla fine del comizio.
Fu un gesto rapido e fuggevole. Il primo a porgere la mano fu Giusi Farinella.
Per mio conto condivisi sin dal primo annunciarsi quella “stretta di mano”.
Chi mi ricorda su laltracefalu sa quanto ho tenuto che Giusi F. partecipasse con le sue qualità ad un circuito virtuoso di sviluppo cittadino che però avesse a guida una visione anche sociale e culturale e non solo imprenditoriale, cioè di una accettazione - nel disegno di un progetto di sviluppo complessivo della città - della supremazia della Politica (come progetto condiviso collettivo) sul solo interesse d’impresa.
Io non mi scandalizzo - anzi sono felice - quando parti (le più distanti tra loro) si incontrano con spirito costruttivo; solo - è normale - mi resta la curiosità (ma sarebbe anche lecita la malizia) per cui vorrei fossero trasparenti i termini dell’accordo, e aver chiaro in quali variazioni o novità dei punti di Programma, dell’uno o dell’altro, si siano realizzati tali convergenze.
Sono certo che se la Trasparenza, da molto tempo annunciata, si realizzasse, e potesse la Informazione - come la Magistratura - restare indipendente (dalla “Politica”), vi sarebbe il clima giusto perchè quella collaborazione potesse al meglio essere fruttifera in un clima di civile discussione della Città!
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Commenti
Vito Patanella -
Genuflessione
Giuseppe Aquia -
Genuflessione!!!?!?? Una