Problemi di erogazione dell'acqua nel centro storico

Questa sera presso la sala consiliare del Comune di Cefalù si è svolta una riunione convocata dal sindaco con i residenti delle vie del centro storico nelle quali si registra l’erogazione di acqua di colore torbido.
La partecipazione è stata nutrita e la riunione si è svolta in un clima costruttivo; il sindaco ha relazionato circa le iniziative intraprese nei confronti della società Aps e dell’ASP di Palermo per accertare le cause del fenomeno e porre in essere le soluzioni più idonee. Dagli accertamenti effettuati si è appurato che la causa del fenomeno è da imputare "alla presenza di eccesso di ferro" metallo non tossico ma considerato indesiderabile dalla normativa di riferimento.

Il primo cittadino ha reso noto di avere chiesto all’ASP di Palermo di effettuare autonome analisi il cui esito sarà trasmesso entro i primi giorni della prossima settimana. Nel caso in cui le analisi dovessero accertare che vi sono i presupposti per procedere alla revoca della potabilità dell’acqua, il Sindaco procederà, con immediatezza, ad emettere una apposita Ordinanza. In tal caso l’Amministrazione comunale disporrà la collocazione di punti di approvvigionamento di acqua potabile da collocare in prossimità delle aree del centro storico interessate. Inoltre il Sindaco ha reso noto le iniziative che intende assumere per consentire il celere avvio dei lavori di sostituzione dei tratti di rete idrica ammalorata.
Per favorire il rapido avvio dei lavori il Primo cittadino martedì prossimo avrà un incontro con il Commissario della Provincia di Palermo, Gen. Domenico Tucci , nell’ambito del quale sarà affrontata anche la questione relativa ai problemi connessi con la procedura fallimentare cui è attualmente sottoposta la società APS. In ogni caso le problematiche finanziarie dell’APS non potranno incidere in alcun modo con la necessità di avviare i lavori, possibilmente entro una decina di giorni.

A tal proposito L’Amministrazione Comunale ha già rappresentato alla società APS, alla quale i cittadini versano la tariffa di potabilizzazione, che è loro onere farsi carico della esecuzione dei lavori in quanto essi rappresentano opera di manutenzione straordinaria della rete idrica.