Cefalù avrà “un futuro fuori dal tunnel”?

Ritratto di Saro Di Paola

18 Settembre 2013, 07:51 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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La “svolta democratica” della elezione a Sindaco di Rosario Lapunzina avrebbe dovuto dare a Cefalù
“UN FUTURO FUORI DAL TUNNEL …… con impegno e competenza”.
Almeno così era scritto nella locandina con la quale l’allora candidato sindaco Lapunzina aveva pubblicizzato uno degli incontri tematici, che, nella primavera del 2012, ha organizzato nella sede del Suo comitato elettorale, a Piazza Garibaldi. 

Come ho avuto modo di dire in quella occasione, introducendo l’intervento dell’Architetto, prof. Marcello Panzarella, il “tunnel”, dal quale Cefalù sarebbe dovuta uscire per avere un FUTURO era
“molto più ampio e, nel contempo e paradossalmente, molto più angusto di quello riprodotto nella locandina”.
Era, infatti, il TUNNEL della QUESTIONE URBANISTICA.

La più complessa e la più difficile delle innumerevoli questioni, che, da lì a poco, si sarebbero ritrovate nell’agenda Politica il nuovo Sindaco, la nuova Amministrazione ed il nuovo Consiglio.
Una questione per la cui soluzione, dal punto di vista delle infrastrutture e dei servizi per il centro urbano, nulla sarebbe potuto, e può, essere più decisivo e più determinante “delle idee, delle proposte, dei progetti per il riutilizzo delle aree dismesse delle ferrovie”.

Che Lapunzina, dopo la Sua elezione a Sindaco, avrebbe potuto mettere a servizio della Città la Sua “competenza” in materia urbanistica nessuno se lo sarebbe aspettato.
Non foss’altro perché, Egli stesso, in più occasioni nel corso del Suo decennio di Consigliere, non aveva avuto esitazione ad ammettere di non averne.

Per la stessa ragione, dopo che il Sindaco ha assegnato le deleghe assessoriali, nessuno si sarebbe, neanche, aspettato che sarebbe potuto essere il Vicesindaco designato, dottor Salvatore Curcio, a mettere a servizio della Città la Sua “competenza” in materia urbanistica.

Tutti, invece, ci saremmo aspettati, da parte del Sindaco e del Suo vice, se non la competenza, almeno, “l’impegno”.
Quello senza il quale nessuna questione politica può essere affrontata per esperire il tentativo di avviarla a soluzione.

Meno che meno la questione urbanistica.
Tra tutte la più complessa e la più difficile da risolvere.
Tra tutte l’unica che, se risolta, può dare a Cefalù un “futuro fuori dal tunnel”.

Saro Di Paola, 17 settembre 2013