3 Settembre 2013, 14:17 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Rimaste senza risposte le sollecitazioni mie e di altri cittadini, questa mattina ho presentato alle Autorità Giudiziarie l'esposto che segue.
Alla Procura della Repubblica
presso il Tribunale civile e penale di
Termini Imerese – Palermo
per il tramite della locale Tenenza della Guardia di Finanza
A S. E. il Prefetto della Provincia
Via Cavour
Palermo
per il tramite della locale Tenenza della Guardia di Finanza
Io sottoscritto Angelo SCIORTINO,... OMISSIS..., espongo quanto segue.
Ormai da tempo i cittadini di Cefalù lamentano che l'acqua fornita dall'acquedotto pubblico, gestito dall'APS, non è molto spesso utilizzabile neanche per il lavaggio del bucato, perché nel risciacquo lascia la biancheria sporca del colore ruggine dell'acqua stessa.
Non è quindi strano che questi stessi cittadini si chiedano se la stessa acqua può essere potabile, adatta alla pulizia personale e a cucinare. In tanti modi hanno elevato richiesta al Sindaco di controllare la bontà dell'acqua, dichiarata potabile e venduta al prezzo di potabile.
Quando tali proteste si sono fatte più forti, il Sindaco ha emesso proprie ordinanze per dichiararne la non potabilità in alcune zone della città e inibendone l'uso alimentare. Ma, si chiedevano e si chiedono i cittadini, se la rete idrica è un anello chiuso, perché l'acqua abbia la giusta pressione, è sicuramente incontaminata nelle zone, che non sono contemplate nell'ordinanza?
Di fronte a questi dubbi, ho scelto di protocollare al Comune una mia nota personale al Sindaco (allegato 1), per chiedergli di svolgere le attività, alle quali è in dovere di attenersi in quanto Ufficiale del Governo, per la tutela della salute pubblica. Ho anche pubblicato sul blog “QualeCefalù” il testo della nota (allegato 2), alla quale il Sindaco ha risposto molto parzialmente con la pubblicazione del testo di una sua nota diretta all'APS (allegato 3). Nota, con la quale chiede di verificare ciò che avrebbe dovuto chiedere piuttosto all'Ufficiale Sanitario o ai Carabinieri del NAS o ad altro ente preposto e non allo stesso gestore della rete idrica.
In ogni caso, scaduti i cinque giorni entro i quali l'APS avrebbe dovuto rispondere, a tutt'oggi non si sa nulla della eventuale verifica.
Poiché ritengo che anche un ritardo di pochi giorni, di fronte al pericolo rappresentato dalla distribuzione di acqua eventualmente non potabile, rappresenti un grave pericolo per la salute dei cittadini, ho voluto esporre i fatti alle Autorità in indirizzo, perché intervengano, imponendo l'accelerazione delle procedure di verifica e il rispetto dei propri doveri al Sindaco.
Chiedo anche, nel caso riscontrassero reati nei comportamenti passati e che dovessero evincersi dai documenti allegati, di voler procedere giudiziariamente contro i responsabili.
Letto, confermato e sottoscritto
Cefalù, 3 settembre 2013 Angelo Sciortino
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Commenti
Saro Di Paola -
è cambiato solo il sindaco
(https://www.qualecefalu.it/node/2575)
"........Poi c'è anche il discorso della potabilità, Sindaco, mi spiace che non c'è Gucciardo.
Gucciardo và camminando con la macchina piena di bottiglie d'acqua di Cefalù e una sera in pizzeria ha preso una bottiglia dalla macchina e ha detto
"stasera non comprate l'acqua bevetevi questa e c'è scritto "Sorgenti Presidiana"
io ci rissi vivitilla tu ca io m'ha ccattu", io a Gucciardo farei bere quest'acqua" (Applausi).
Il Consigliere Lapunzina, tra gli applausi, mostrò una bottiglia d'acqua di colore torbido portata da un cittadino e continuò :
Sindaco! Quest'acqua io non l'ho presa, l'ha prelevata un cittadino dalla zona Giudecca alle 11,40 del 04/12/2007 l'ho tenuta finora nel mio ufficio della CISL e stasera l'ho portata.
Perché ho portato quest'acqua ?
Perché sulla parola potabilità, Sindaco, ci si gioca parecchio, secondo voi quest'acqua è potabile, no sicuramente, perché se la facciamo analizzare questa avrà una concentrazione di ferro superiore al possibile.
Però, chiaramente, se viene chi deve fare l'analisi nello stesso rubinetto da dove è stata presa quest'acqua e fa scorrere l'acqua per mezz'ora arriverà acqua potabilissima o se la piglia dalla conduttura dell'acqua dalla prese della strada in cui passano fiumi di acqua in trascinamento chiaramente è molto diluito e quindi l'acqua è potabilissima .........."
2013?
No!
2008.
A Cefalù per l'acqua è cambiato qualcosa?
No!
A Cefalù è cambiato solo il Sindaco.
Quanti altri Sindaci dovranno cambiare perchè cambi qualcosa per l'acqua?
A mio giudizio, TANTI!
Il motivo?
Mancano i fondi per rifare le reti idriche.
Non solo a Cefalù!
Dovremmo averne la consapevolezza dall'ESTERNO e dall'OPPOSIZIONE .......
Gianfranco D'Anna -
I fondi si cercano...
Eppure c'è chi, nel recente passato, i finanziamenti li ha cercati ed ottenuti:
Ammodernamento rete idrica 49mln ad Enna, Agira, Aidone, Leonforte, Nicosia, Piazza Armerina, Regalbuto e Valguarnera – 10 Gennaio 2012
ENNA. E’ ufficiale, a darne notizia è lo stesso presidente della Provincia, Giuseppe Monaco nella veste anche di presidente dell’Ato idrico n. 5 di Enna. L’Ato idrico ha ottenuto e ricevuto cospicui finanziamenti, nel settore idrico, per un importo di oltre 49 milioni di euro. Soldi che saranno investititi tramite la società Acquaenna sul territorio provinciale per ammodernare le reti idriche comunali.
I finanziamenti ricevuti riguardano più decreti di finanziamento emanati dalla Regione siciliana Assessorato Energia e servizi di Pubblica Utilità e specificatamente:
Rifacimento di tratti di rete idrica urbana nel comune di Enna D.D.G N. 1830 del 18.11.2011 € 7.007.702,71
Rifacimento di tratti di rete idrica urbana nel comune di Valguarnera D.D.G N. 1830 del 18.11.2011 € 4.512.687,85
Rifacimento di tratti di rete idrica urbana – rete servita dal serbatoio Garibaldi – nel comune di Piazza Armerina D.D.G N. 1830 del 18.11.2011 € 3.784.895,05
Rifacimento di tratti di rete idrica urbana – zona Campo Sportivo – nel comune di Leonforte D.D.G N. 1830 del 18.11.2011 € 4.831.220,49
Rifacimento di tratti di rete idrica urbana nel comune di Regalbuto D.D.G N. 1830 del 18.11.2011 € 5.449.522,87
Rifacimento di tratti di rete idrica urbana nel comune di Nicosia D.D.G N. 1830 del 18.11.2011 € 5.983.317,46
Interventi non programmabili di manutenzione straordinaria nella Provincia di Enna D.D.G N. 1830 del 18.11.2011 € 7.599.701,00
Rifacimento di tratti di rete idrica urbana nel comune di Agira D.D.G N. 1491 del 11.10.2011 € 4.768.646,35
Rifacimento di tratti di rete idrica urbana nel comune di Aidone D.D.G. PO FESR 2007/2013 € 5.133.468,65
TOTALE € 49.071.162,43 [...]
Tratto da: http://www.vivienna.it/2012/01/10/ammodernamento-rete-idrica-49mln-ad-enna-agira-aidone-leonforte-nicosia-piazza-armerina-regalbuto-e-valguarnera/
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Consegnati i lavori di rifacimento di una parte della rete idrica - 01 Febbraio 2012
AGIRA. Sono stati consegnati lunedì i lavori relativi al progetto di “Rifacimento di tratti della rete idrica urbana del Comune di Agira – zona Castello” per un importo totale di circa 4 milioni e 768 mila euro finanziato dall’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica utilità – Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti con risorse del PO FESR 2007/2013. […]
Tratto da: http://www.agira.org/Ultime/consegnati-i-lavori-di-rifacimento-di-una-parte-della-rete-idrica.html
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Se è stato possibile trovare finanziamenti nell’ambito del Programma Operativo Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (P.O. FESR), è probabile che anche nella Programmazione 2014/2020 saranno presenti risorse per interventi analoghi a quelli realizzati nella provincia di Enna.
Staremo a vedere se l’amministrazione sarà capace di cercare ed ottenere i fondi necessari per ammodernare la fatiscente rete idrica comunale.
Salvatore Culotta -
Insostituibile, come sempre,
Insostituibile, come sempre, Gianfranco !