“Rispetto delle Regole”? Cos’è? - 2

Ritratto di Pino Lo Presti

2 Settembre 2013, 01:39 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Vano chiederlo a questo Sindaco; sul tema, pare orbo ma di un solo occhio,  sordo ma di un solo orecchio e muto solo per una parte della lingua!

Ma, non meno sconfortante è stato constatare come il tema non abbia suscitato interesse alcuno - oltre che nel Sindaco e nel Comando dei VV.UU. - anche nei diversi consiglieri (di Maggioranza e di Opposizione) che abbiamo interrogato sul “caso” (unica eccezione il consigliere Cassata)!
Un “caso”, grave, che si è trascinato dai primi dello scorso giugno nella indifferenza generale, e che si è risolto solo nella serata di lunedì 19 agosto con un intervento di una “volante” (dell'una e mezzo/due che gli rimangono) del locale Commissariato della P.S.
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nota: chi trovasse difficoltà a “mettere a fuoco” ciò di cui stiamo parlando potrà rapidamente consultare i seguenti due precedenti articoli:
- 23 luglio 2013, La legge non è uguale per tutti? (https://www.qualecefalu.it/node/2723)
- 3 agosto 2013, Tavoli di via Mandralisca, il C.C.C.S. interviene con un Esposto (https://www.qualecefalu.it/node/2853)

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Meno male che “lo Stato c’è” (chissà ancora per quanto) è proprio il caso di dire!

Per quanto non sia di stretta competenza della P.S. intervenire su tematiche di specifica pertinenza invece dei VV.UU. (quali quelle del controllo sulle “Concessioni di suolo Pubblico”), l’intervento è stato principalmente inteso - pensiamo - a prevenire possibili episodi di turbamento dell’ “ordine pubblico” che avrebbero potuto “esplodere” a causa delle ripetute tensioni - più volte segnalate al Sindaco e al Comando dei VV.UU. - verificatesi tra gli abitanti di via Mandralisca e i gestori del locale “Il Carretto”, causa l’uso personalistico che questi hanno ritenuto di poter fare del suolo di detta via, evidentemente incoraggiati dal “silenzio-assenso” degli organi comunali che avrebbero dovuto controllare sul rispetto delle regole nello specifico, e cioè della “Concessione” effettivamente loro rilasciata!
(solo di recente, abbiamo saputo dagli stessi gestori che non erano mai stati informati di quanto previsto dall'art. 2 della 38/2010 che prescrive essere via Mandralisca una Z.T.L. e non un'isola pedonale).

Questa è la copia della Concessione.
In basso si vede chiaramente il disegno dei tavoli e della prescritta loro disposizione:

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Considerazioni ed interrogazioni:

A - Sulle regole
- Come mai il Sindaco che personalmente ha dato vita a delle vere e proprie performance ispettive - peraltro ammirevoli e già da noi condivise - nei confronti dei locali di piazza Duomo, o di quello nuovo, sul Corso angolo via Candeloro (si racconta addirittura di ventilato ritiro della licenza), o per la panchina posta all’esterno dal “Padrino” (lì vicino) , o ancora per i tanti altri casi che sicuramente non sono di nostra conoscenza; come mai, pur essendo a conoscenza del caso di via Mandralisca, sin dai primi giorni (come il Comandante dei VV.UU.), non solo è stato sordo alle ripetute segnalazioni e proteste dei residenti della via, ma anche (è stato sordo) ad un Esposto, al riguardo, del C.C.C.S., regolarmente protocollato al Comune di Cefalù e indirizzato al Sindaco e al Comando dei VV.UU.?

Il Sindaco è inoltre perfettamente consapevole che, in questo caso, non è in questione solo un semplice “ampliamento abusivo”, ma la lesione di un diritto dei residenti in loco sancito dalla Ordinanza Unica sulla Viabilità ed il Traffico n° 38 del 2010 (Guercio-Corsello)!
Il Sindaco sa pure che tale diritto, sancito sulla Carta, peraltro già non è certo difeso da un cartello segnaletico che indica “zona pedonale”, piuttosto che Z.T.L.; un cartello che già da tempo avrebbe dovuto far correggere!

- Da quando la 38/2010 non è più la norma scritta da far rispettare?

- Se c’è una nuova Ordinanza la si renda nota e ce ne si assuma la responsabilità politica.

B - Sulla Partecipazione (Dal Programma Elettorale:  prog.partecipazione.pdf)
Il Comitato dei Cittadini del Centro Storico, già prima di nascere, vede nell’ex consigliere Lapunzina, un paladino dei diritti dei residenti attaccati dalla nuova Ordinanza sul traffico "Guercio" del 2007.
Così il consigliere Lapunzina il 18 febbraio 2008 in occasione del 2° incontro interlocutorio con i cittadini cefaludesi, promosso dall'assessore Terrasi, sul tema "Viabilità e Vivibilità nel Centro Storico":
Per evitare l'insorgere di possibili problemi di ordine pubblico, il consigliere Rosario Lapunzina, presente ai vari incontri, facendosi interprete del sentimento della sala, ha chiesto il "parcheggio sicuro" per ogni famiglia/auto; solo a partire da questa certezza del diritto, e dal riconoscimento della dignità che loro consegue, i cittadini del centro storico - finalmente tali - potranno avere quella serenità e quell'orgoglio indispensabili a sentirsi nel tempo sempre più custodi delle loro vie e piazze. "Solo allora "- aggiunge il Lapunzina - "si potrà con successo cominciare a chiedere loro anche di non mettere più i sacchetti della spazzatura appesi alle porte o ai balconi".
(cefalunews: febbraio 2008.pdf).

In tutte le battaglie condotte successivamente dal Comitato, per far rispettare quei giusti diritti e la dignità dei residenti, il consigliere Lapunzina è stato sempre di sostegno e conforto.

Particolarmente vicino, il consigliere Lapunzina lo è stato quando si è trattato di difendere il principio “Regole sì, ostacoli nò” (vedi dissuasori a scomparsa alle porte della città, o paletti fissi all’ingresso di via Mandralisca).
Con la sua elezione a Sindaco, il Comitato sperava di far correggere (sempre nel nome di quegli iniziali diritti e dignità) alcuni punti della Nuova Ordinanza Unica (Guercio-Corsello) 38/2010 su di cui, a suo tempo, avevano esposto ampiamente le loro critiche, e di concorrere - con la loro esperienza e conoscenza del Centro storico - alla stesura della Nuova Ordinanza-Lapunzina annunciata già nel luglio 2012.

- Perchè il Sindaco, ha interrotto la già poco convincente opera di consultazione (anche con le altre realtà del C.S.),  non facendo neanche intanto quanto andava ripetutamente promettendo, quale il totale ritiro dei Pass Rossi in circolazione e loro nuova concessione secondo “i nuovi criteri”?

- Perchè il Sindaco non ritiene di dover rispondere al C.C.C.S. (dei cui membri conosce i singoli numeri telefonici, indirizzi civici ed e-mail) pur di fronte ad una segnalazione oggettiva di un fatto di così evidente rilievo non solo amministrativo ma “politico”?

Concludendo:
Alla domanda già posta (e ancora senza risposta) su cosa il nostro Sindaco intenda per “rispetto delle regole” (29 giugno 2012, “Rispetto delle Regole”? Cos’è? (https://www.qualecefalu.it/node/109) e 23 luglio 2013, La legge non è uguale per tutti? (https://www.qualecefalu.it/node/2723) se ne può ben aggiungere un’altra:  cosa il nostro Sindaco intende per “Partecipazione”?

Commenti

che, allo stato attuale del nostro livello di cultura civica, l'unica arte ancora premiante una carriera politica sia quella del saper ingannare la buona fede dei cittadini!