23 Agosto 2013, 13:52 - Rosario Lapunzina [suoi interventi e commenti] |
La mancata approvazione del rendiconto 2012 non è supportata da alcuna motivazione di carattere tecnico, risultando infondate e categoricamente smentite, sia dal Segretario Generale che dal Presidente del Collegio dei Revisori, tutte le obiezioni contenute nella pregiudiziale presentata dalle Opposizioni, peraltro anch’essa respinta nel voto. Ha contato esclusivamente la perdurante spaccatura in due dell’Aula, questione politica della quale dovrà certo tenersi conto, e la necessità per i consiglieri della Opposizione di dar prova di esistenza in vita, dopo la fallimentare esperienza di un “Aventino” che li ha visti assenti per oltre 4 mesi. Una scelta, quella odierna, che, tuttavia, come la precedente, non giova agli interessi della Comunità, avendo solo un fine dimostrativo. L’approvazione del rendiconto è atto obbligatorio, ed una recente legge dello Stato, applicabile anche in Sicilia, può portare, in caso di perdurante inadempimento, allo scioglimento del Consiglio. Sono dunque certo che, dopo la imminente diffida da parte del Commissario ad Acta, l’Organo riuscirà, senza tante difficoltà, ad approvare l’atto. Siamo e saremo, in ogni caso, impegnati a lavorare per rasserenare il clima politico, perché è questo ciò che chiede la Gente.
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- letto 558 volte