Allora è proprio vero: non si dormirà la notte di ferragosto

Organizzato - e non soltanto patrocinato - dal Comune di Cefalù, apprendiamo anche da faceboock (sia dalla pagina ufficiale del Comune di Cefalù sia dal gruppo aperto "Saro Lapunzina Sindaco di Cefalù") che mercoledì 14 agosto 2013 si potrà vivere una esperienza unica ed irripetibile, una notte speciale che vedrà in rotazione i djs che hanno fatto la storia e la tendenza a Cefalù, tutto nella meravigliosa cornice del Lungomare di Cefalù, a partire dalle ore 22.

Evidentemente le proteste del 14 ottobre 2012, in occasione della manifestazione motoristica nel centro urbano (https://www.qualecefalu.it/node/1034);
la recente segnalazione dell’8 agosto “A proposito di ricerca di visibilità” (https://www.qualecefalu.it/node/2944), sull’inquinamento acustico prodotto in alcune zone della città dai recenti spettacoli musicali svoltisi proprio sullo stesso palco del Lungomare in cui si svolgerà questa “meravigliosa notte ferragostana”;
e, in generale, le ripetute - quanto sparse e sinora disorganiche - segnalazioni su altri occasioni di inquinamento acustico cittadino: dalle giostre alle discoteche del Lungomare, dall’arena Dafne alla Festa della Birra, dalla Base logistica agli spettacoli dello Sherbeth, (lo scorso anno, in alcune occasioni, autorizzati sino alle ore tre del mattino);
proteste e segnalazioni che invocavano e invocano la redazione di un piano di zonizzazione acustica, di cui ormai sono dotate le città, non solo turistiche, più civili, non toccano la sensibilità e la intelligenza del nostro Sindaco che tanto ama parlare di “qualità della vita”!

Evidentemente non si riferisce a quella dei residenti, nè - qualora si riferisca a quella dei turisti - non si riferisce certamente a quella di coloro, tra loro, che superino un certo livello minimo di qualità.

Venezia non è una città che possa non definirsi “a vocazione turistica”, eppure pare che persino parlare di notte, a voce alta, tra le calli può essere causa di sanzione.
Ma forse non capiranno - come invece ne capiamo noi - di “turismo di qualità” e, in genere, di “qualità della vita”.

Ma tant’è, con questa Amministrazione, la politica turistica pare abbia ceduto irreversibilmente nella direzione di un turismo di massa, circondariale, da “pizzeria”, bar, ristoranti e lidi.

Il primo segnale è stato dato, con un  Comunicato del Comune, il 30 luglio 2012:
“Musica Live in piazza Duomo” (https://www.qualecefalu.it/node/436) “Si rende noto che le serate di   Musica Live   in Piazza Duomo proseguono lunedì 30 luglio dalle ore 19,30 alle ore 20,30 con  Aperitivo Live  e dalle ore 21,30 alle ore 23,30 con la Cena Live.  
L’organizzazione è stata curata dal consulente al turismo Angela Macaluso”

Da cui poi abbiamo visto sorgere (ma per fortuna non svilupparsi, data anche la crisi economica) il fenomeno (un pò squallido) dei karaoke alla Villa e in via Umberto I°

Questo un primo saggio: https://www.qualecefalu.it/files/2013/interventi/08/11/audio%202.mp3#ove...

In questo genere di "eventi" non c'è niente di male o di risibile, fintanto però che ognuno se li fà a casa sua o all'interno dei propri locali; fatti per strada, nello spazio pubblico sono solo un disturbo e, dal punto di vista turistico, danno un'immagine da terzo mondo

Questo un secondo: https://www.qualecefalu.it/files/2013/interventi/08/11/audio%201.mp3#overlay-context=node/3014

Il fenomeno perdura invece alla Base Logistica, ma in tutti i casi, almeno quest’anno non viene superata la mezzanotte e il pubblico è un pò diverso.
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Ma per tornare alla notte di Ferragosto.
Questo è quanto accade la notte di ferragosto, ormai da vari anni, sulla spiaggia di settefrati

Vedi: cefalunews https://www.qualecefalu.it/files/2013/interventi/08/11/a%22La%20notte%20dei%20fuochi%22%2015.08.2009.pdf#overlay-context=node/3014

Forse il nostro Sindaco, commosso dal tenero affetto mostrato da Giusi Farinella nei loro confronti ....

Vedi: 15 agosto 2011.pdf  (http://www.laltracefalu.it/node/5298)

... ha voluto, quest’anno mettere loro a disposizione il Lungomare e la sua spiaggia, ben più attrezzati, dove avrebbero potuto utilizzare, per birra e panini, gli abbondanti punti di servizio e ristoro (anzichè portarseli da casa, come facevano a settefrati): un bel business per l’economia turistica della città!
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Tanti anni fa, il 4 aprile 1971, si tenne, al rettorato del Seminario Vescovile, una Conferenza storica sul Turismo: “Cefalù: Turismo e Ambiente”, i cui atti sono stati ripubblicati su QualeCefalù da Salvatore Culotta il 26 ottobre 2012 (http://www.qualecefalu.it/node/1110).
Invitiamo vivamente il Sindaco (con delega al Turismo) ed il suo entourage di consulenti a leggerlo.
La prospettiva da incubo (per alcuni “romantici”) ma sostenuta vivamente da altri (la più virulenta imprenditoria di centrodestra) di fare di Cefalù una sorta di Rimini e Riccione pare, con il Sindaco di Svolta Democratica del PD, con questo ultimo atto definitivamente destinata a trionfare.

Complimenti, sig. Sindaco, Rosario Lapunzina!

In ogni caso, sig. Sindaco, non dimentichi mai che non tutti a Cefalù si trovano in vacanza e che Cefalù non è un Villaggio turistico!

nota: voglio essere chiaro, non ho nulla contro qualsiasi gusto o modo di divertirsi; ma ogni cosa è divertimento o piacevolezza finchè la si sceglie; ogni cosa, anche la più "bella" musica (ad esempio) è rumore, cioè violenza, quando la si subisce. Inoltre una cosa è una festa che esprime il sentimento collettivo di una comunità, che ne segna la identità e che ne diventa tradizione, una cosa è una festa privata o fatta per interessi commerciali (vedi anche turistici), inspecie poi quando supera i limiti della convivenza civile e cioè del rispetto dell'altrui diritto alla quiete e al riposo!
Ognuno faccia quello che vuole ma nei limiti dello spazio di propria pertinenza, senza sconfinare in quello ("acustico" in questo caso) degli altri!

Fuori da ciò è Barbarie!