Le criticità per lo Sherbeth 2013 non dipendono dalla volontà dell’Amministrazione comunale

Le criticità per lo Sherbeth 2013 non dipendono dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Cefalù, bensì dagli ingenti tagli imposti ai trasferimenti da parte dello Stato e della Regione Siciliana. Questi ultimi, anche a causa dei gravi scandali che hanno investito il sistema dei “Grandi Eventi” finanziati nell’Isola con le risorse comunitarie. A rendere evidente lo stato delle cose, vale il semplice confronto tra l’ammontare dei finanziamenti promessi (ma non ancora erogati) dall’Assessorato Regionale Turismo negli anni 2010 (€ 244 mila), 2011 (€ 160 mila) e 2012 (€ 180 mila) e la disponibilità comunicata per il 2013, pari ad appena 21 mila euro. O il fatto che il Ministero delle Risorse Agricole, che nell’ultimo biennio aveva partecipato con 100 mila euro, non ha ancora fatto sapere se manterrà o meno il contributo.

A fronte di ciò, il Comune di Cefalù è disponibile a fare la propria parte, accollandosi gli oneri per l'allaccio straordinario dei punti luce e della SIAE, prelevando le somme necessarie dai proventi della tassa di soggiorno. Altre risorse il nostro Comune non ne ha, a meno di prelevarle dalle tasche dei cittadini, per destinarle a Sherbeth. Dobbiamo, altresì, tenere conto della ingente somma anticipata alla Società IRIS, a fronte dei finanziamenti non ancora pervenuti da Regione e Stato. Sono ben 658 mila euro, che, nel caso di un temuto de finanziamento, potrebbero gravare, almeno in parte, sul disastrato bilancio del nostro Ente. Occorre individuare risorse da parte degli investitori e sponsors privati, cosa della quale stiamo ragionando con la Società, cui abbiamo comunicato che siamo comunque pronti a rilasciare ogni autorizzazione, in tempi ancor più celeri di ciò che è stato fatto negli anni passati, come dimostra il prospetto in cui sono riportati tutti i dati salienti, utili ad avere un quadro corretto della problematica.

                                                                                                                             Il sindaco
                                                                                                                            Rosario Lapunzina