2 Agosto 2013, 15:08 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Nove Consiglieri si pongono la domanda a che punto sia la preparazione dello Sherbeth, a essi risponde la Società Iris, che lo organizza, e tempestivamente interviene il Sindaco a “chiarire”. Su questo link domanda, risposta e chiarimento https://www.qualecefalu.it/node/2814.
Tutto a posto, dunque? Non sembra proprio, a considerare la lettera della Società Iris, leggibile a questo link https://www.qualecefalu.it/node/2834.
Sfido chiunque non sia un diretto interessato a spiegare come stanno realmente le cose. Bene hanno fatto i Consiglieri, che hanno sollevato il problema, a chiedere “Ove non risultasse d'intralcio per il regolare svolgimento della seduta, chiediamo, altresì, di essere ammessi a parteciparvi, al fine di meglio comprendere le problematiche reciprocamente espresse dalle parti nei rispettivi comunicati.”
Soltanto così, infatti, può sperarsi di capirci qualcosa e che la cittadinanza venga informata dai propri veri rappresentanti e non dai proclami, che quasi mai diventano fatti. Anzi, qualche volta i fatti sono l'opposto di quanto proclamato con un assordante rullare di tamburi, come se si fosse ordinata la marcia di un esercito, che invece è l'armata Brancaleone di comitati e sottocomitati, inventati da una perversa fantasia per dare a chi ne fa parte l'impressione di essere utile al Paese.
Dubito, però, che si conceda ai Consiglieri “di essere ammessi a parteciparvi”. La loro partecipazione, infatti, impedirebbe fraintendimenti e mistificazioni, che sono invece uno dei capisaldi di questa Amministrazione, come dimostrò subito con l'accordo per avere una maggioranza per governare, raggiunto in camera caritatis nel maggio dello scorso anno.
Allora che possiamo e dobbiamo aspettarci? Di continuare a essere considerati come bambini, che non hanno ancora raggiunto la maggiore età e che non sono ancora in grado di capire.
Lo so, questa non è democrazia ed è contemporaneamente un'offesa alla nostra intelligenza e alla nostra dignità di uomini liberi. Ma questa considerazione, per adesso di pochi cittadini, non potrà incidere, finché non diventerà maggioritaria. Credo e spero che non bisogna aspettare ancora per molto tempo.
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Commenti
Totò Testa -
Se ne va Iris Communication?
No preoccupation!
Vedrete che sorgerà dal nulla una nuova associazione, la "Paraponzipation.events" che, in quattro e quattrotto organizzerà il festival del gelato di campagna!
E le risorse?
No preoccupation!
Passeranno addetti muniti di tesserino di riconoscimento rilasciato dal sindaco, ad estorc ... ehm ... acquisire le libere donazioni dei cittadini.
E siccome si tratta di gelato di campagna, il festival lo vogliamo fare a Cefalù, nel centro storico?
Ma no! lo facciamo alla Vatalara, così anche Pino Lo presti sarà contento!
Armata Brancaleone? Magari!
Almeno quelli erano divertenti e combattevano (si fa per dire) per un'ideale!
Pino Lo Presti -
Caro Totò mi dispiace deluderti
se si eliminassero i pesanti e rumorosissimi carrelli (non "aria-gommati) che vengano trascinati sulle pietre del Corso tutta la notte, se non si creassero ulteriori difficoltà circolatorie a chi si deve muovere in auto per necessità, se non si autorizzassero fragorosi intrattenimenti musicali sino alle due e alle tre di notte, la presenza dello Sherbeth - a me che amo il gelato - potrebbe anche diventare del tutto simpatica e, in quel caso, dispiacere che si svolgesse a Vatalara o in altre amene contrade delle nostre campagne.
Ho sempre parlato della possibilità auspicabile di un buon matrimonio, ma questo per essere tale, si deve sviluppare sulla linea di una sempre maggiore sensibilità e rispetto reciproci tra i due contraenti.