16 Luglio 2012, 13:01 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Nel mio precedente commento sulla ordinanza del CGA avevo dato per scontate alcune cose, che, alla luce dei commenti fatti a questo stesso intervento e anche in trasmissioni radio da parte dello stesso Sindaco, devono essere precisate, perché ci sia una conoscenza corretta della situazione.
La prima e più importante precisazione riguarda lo scopo del ricorso dell'Assessorato. Esso non era un ricorso contro un giudizio di merito del TAR – che si avrà nel gennaio del 2013 – ma un ricorso contro la sospensiva decisa dallo stesso TAR in attesa del suo giudizio di merito.
La famigerata e discussa ordinanza del CGA, quindi, non inficia minimamente la possibilità che il TAR dia ragione, nel merito, al ricorso presentato. Anzi, dobbiamo credere che questo giudizio di merito sarà sicuramente favorevole, a meno che il TAR non voglia rimangiarsi quanto ha ammesso nell'ordinanza di sospensiva.
L'ordinanza del CGA, invece, appaga soltanto l'orgoglio smisurato dell'Assessore regionale e prova, nello stesso tempo, come ci troviamo, con questa ordinanza di accoglimento, di fronte a un fatto politico. Non dimentichiamo che due dei giudici del CGA sono di nomina regionale, cioè di nomina del Presidente Lombardo.
Allora che cosa dobbiamo dedurne, se non la conferma che chi ha appoggiato il Governo Lombardo è stato complice delle decisioni dannose per il nostro Ospedale? E ciò con buona pace di chi si è servito dell'MPA per avere l'appoggio alla sua elezione.
Sic stantibus rebus, non tutto è perduto, allora. A condizione che sapremo agire da cittadini, che non delegano in maniera acritica i loro interessi.
Speriamo bene.
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Commenti
Claudio Barbera -
Angelo
cosa ha detto il TAR nell'ordinanza di sospensiva? Sia per me che per i lettori .
Angelo Sciortino -
Che cosa ha detto il Tar
Il TAR, ritenendo giustificate le richieste e consapevole che il giudizio di merito sarebbe stato lungo, concesse una sospensiva alla esecutività del decreto dell'assessore. Ciò per evitare un'abnorme ingiustizia nel caso di una chiusura, che dopo qualche anno sarebbe stata sospesa in forza della sentenza di merito del TAR stesso.
Pensa, per esempio, che subito dopo il decreto, Cirillo il Piccolo aveva cominciato a smantellare il reparto. Il che lo costrinse ad assumere a tempo determinato due pediatri per correre ai ripari, dopo la sospensiva del TAR. Per premiarlo per questa sua corretta lungimiranza, riuscì a presentare una lista incompleta alle elezioni comunali, in appoggio all'attuale Sindaco.
Se mi riuscirà, pubblicherò il dispositivo dell'ordinanza del TAR.
Rosario Fertitta -
Caro Angelo, io non sarei
Angela D. Di Fr... -
Ci sono molti motivi di