Il Movimento Cittadino "Controvento - Aria di Cambiamento" pronto a riprendere l'attività istituzionale

Ritratto di Movimento Controvento

25 Luglio 2013, 11:50 - Movimento Contr...   [suoi interventi e commenti]

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Il Movimento Cittadino "Controvento - Aria di Cambiamento", come più volte dimostrato con atti concreti intrapresi per il tramite del proprio rappresentante in Consiglio, Avv. Giovanni Iuppa, ritiene opportuno ribadire che vuole essere quell’opposizione responsabile che, sdoganata dalle logiche di partito, dia risposte fattive nell’unico ed esclusivo interesse della Città. L’obiettivo primario, infatti, è stato, e sarà, quello di vagliare attentamente le proposte che approdano in Consiglio Comunale, offrire soluzioni e raccogliere le istanze dei cittadini facendosi da tramite con l’Amministrazione, così come già fatto in questo primo anno di consiliatura.
In quest’ottica, in merito all’ormai prolungata diatriba che ha visto l’opposizione discordante con la maggioranza e in particolar modo col Presidente del Consiglio Comunale, il Movimento vuole esprimersi e determinarsi su quanto è avvenuto nelle recenti adunanze e nell’ormai famosa riunione tenutasi tra il Presidente Franco e i consiglieri di opposizione.
Gli interventi esposti dal Presidente in seno al Consiglio Comunale e a mezzo comunicati stampa, sono stati giudicati soddisfacenti e bastevoli per dirimere la controversia ingeneratasi tra lo stesso e i consiglieri di opposizione, tanto che il Movimento sarebbe stato disposto a rientrare in aula consiliare e riprendere la normale attività già a partire dall’ultimo Consiglio Comunale del 14 luglio u.s.
A tal proposito, la non partecipazione dell’Avv. Iuppa all’ultima assemblea si è determinata esclusivamente nell’ottica di non rompere il fronte dell’opposizione cercando, ancora una volta, di trovare una soluzione condivisa con gli altri colleghi consiglieri.
Tuttavia, giudicando adeguato quanto dichiarato dal Presidente e gli impegni dal medesimo assunti tanto nella ormai nota riunione informale avuta con i consiglieri di opposizione, quanto nelle sedute consiliari, il Movimento comunica che il proprio rappresentante, a partire dalla prossima commissione consiliare e dal prossimo Consiglio Comunale, riprenderà la normale attività istituzionale, pur non rinnegando le ragioni che hanno portato all’astensione dai lavori di Aula, e auspicando che la Presidenza metta concretamente in atto gli impegni assunti verso le minoranze consiliari.
Preme comunque evidenziare che anche in questi mesi di protesta, l’azione consiliare ha visto il Movimento in prima linea, presentando numerose interrogazioni, nell’ottica di quell’opposizione responsabile che riceve e sostiene le richieste dei cittadini.
Inoltre, l’appello alla collaborazione giunto da più parti della maggioranza, primo fra tutti dal Sindaco con le ultime dichiarazioni rese nel consiglio del 14 luglio u.s., risulta, per la parte che riguarda Controvento e il suo rappresentante, destituito di ogni fondamento e, pertanto, superfluo, in quanto l’azione politica del gruppo è stata sempre improntata alla cooperazione.
Prova di ciò ne sono le diverse sollecitazioni (per il tramite delle interrogazioni) e proposte sottoposte all’Amministrazione dai banchi dell’opposizione, e non solo, in piena coerenza col mandato elettorale ricevuto.
A giudizio del Movimento, la collaborazione esula dall’assegnazione di poltrone o dal pagamento di un prezzo per appoggiare in maniera acritica l’operato del Sindaco e dell’Amministrazione.
Per essere più chiari, non appare necessario alcun passaggio tra le fila di un’improbabile maggioranza per fare il bene della città. Ciò, infatti, può benissimo essere realizzato anche dalla sedia dell’opposizione.
Il sig. Sindaco, piuttosto, richiede collaborazione a cose fatte, solo per la forma e per apparire agli occhi della città ciò che in verità non è. Invero il suo reale sentire è: “o con me o contro di me”. Per la parte che riguarda il Movimento, se così intende la parola collaborazione, ha sbagliato interlocutori.

                                                                                                Il Movimento cittadino Controvento – Aria di Cambiamento
 

Si allega la lettera inviata dal Consigliere Comunale Avv. Giovanni Iuppa al Presidente del Consiglio Comunale Prof. Antonio Franco

Preg.mo signor
Presidente del Consiglio Comunale di Cefalù
Prof. Antonio Franco

Preg.mo Signor Presidente,
la presente allo scopo di rappresentarLe quanto appresso, in merito alla vicenda che, in questi ultimi mesi, ha impegnato la S.V. ed i consiglieri di opposizione, fra i quali anche il sottoscritto.
Pur non rinnegando neanche un istante, un passaggio o una azione della protesta che ho portato avanti nei Suoi confronti, insieme ai colleghi della opposizione, ritengo, tuttavia, che i tempi siano ormai maturi perché io possa fare rientro in Aula e possa riprendere a pieno i lavori consiliari.
Tanto per le ragioni che seguono. La richiesta di dimissioni che abbiamo formulato ( io ed i colleghi di opposizione) non era una simbolica provocazione o un simbolico atto di protesta, come spesso è stata definita anche dalla Sua persona.
La richiesta era reale e seguiva ad una serie di gesti e comportamenti, che più volte Le abbiamo denunciato e che abbiamo ritebnuto lesivi del nostro ruolo istituzionale nonché, in alcuni frangenti, anche offensivi delle nostre persone.
Di contro, successivamente alla ormai nota riunione informale che Ella ha voluto tenere presso l’aula consiliare con i suoi “ contraddittori”, ho iniziato un percorso di attenta valutazione delle parole che in quella sede Ella ha voluto rivolgerci e degli impegni che ha inteso prendere nei nostri confronti.
Tale percorso non l’ho affrontato da solo, bensì con i nove colleghi consiglieri sottoscrittori della richiesta di dimissioni, con i componenti del Movimento Controvento-Aria di Cambiamento che mi onoro di rappresentare in seno al Consiglio Comunale e, inoltre, con diversi cittadini ed elettori, con i quali ho dialogato sull’argomento praticamente ogni giorno, cercando di comprendere quale fosse il sentire comune.
Se il punto di partenza di tale suddetto percorso valutativo è stata la riunione di cui sopra, altre tappe fondamentali dello stesso sono state, a mio avviso, il Suo comunicato promulgato dopo la riunione e il suo discorso pronunciato ad apertura del Consiglio Comunale del 14/07/2013.
Una volta toccate tutte le tappe, ogni viaggio giunge alla meta finale. Non prima, però, di fare alcune riflessioni.
Se dovessi attenermi al solo aspetto formale delle sue dichiarazione ed al significato letterale delle parole usate, dovrei necessariamente giungere alla conclusione che da parte Sua non vi sia stata alcuna resipiscenza, alcun pentimento, alcuno spostamento rispetto alla propria posizione iniziale.
Tuttavia, poiché personalmente ritengo che prima di essere, ognuno per il suo ruolo, rappresentanti delle istituzioni locali, siamo soprattutto “Uomini”, devo necessariamente andare oltre le parole, cercando si superarne il significato lessicale, attribuendo loro un senso coniugato anche ai gesti ed agli atteggiamenti.
Un esempio su tutti. La sera in cui qualcuno in aula ha ritenuto di potere affermare che la nostra presenza non era, tutto sommato, indispensabile ed altri hanno ritenuto di potere affermare che “ i nostri dieci voti non pesano certamente più dei dieci della maggioranza ( quale maggioranza poi ?’), ho colto nel suo volto quasi un senso di imbarazzo per quelle parole che, volte a difendere il Presidente, erano andate ben oltre la difesa che il Medesimo, in quella sede, aveva ritenuto di dover apprestare per se stesso.
Di tanto ho avuto conferma nel discorso da lei pronunciato in aula il 14 luglio u.s..
Infine, per quanto sia vero che in politica - come con altre espressioni Ella ha più volte affermato - non si fanno prigionieri, è pur vero, secondo il mio di punto di vista, che “all’ Uomo” deve sempre essere concessa una seconda possibilità, se tra Uomini vi è rispetto e stima.
Auspico che Ella vorrà veramente mettere in atto gli impegni assunti per garantire maggiore dignità e libertà di espressione anche a coloro che, come me e gli altri colleghi di opposizione, non intendono condividere il percorso dell’attuale Amministrazione.
Per tanto, certo che non vorrà deludere la fiducia che ritengo di doverle accordare, anche e soprattutto per il bene della collettività che siamo chiamati a rappresentare ed amministrare, Le comunico che riprenderò in pieno la mia attività istituzionale, già a partire dal prossimo consiglio comunale.

Con osservanza

Cefalù 24/07/2013                                                                                                                                                          Il Consigliere Comunale di
                                                                                                                                                                                     Controvento-Aria di Cambiamento
                                                                                                                                                                                                 Avv. Giovanni Iuppa