15 Luglio 2012, 12:10 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Il Sindaco si dice “sconcertato” per la sentenza del CGA e parla della necessità di “andare in fondo alla questione” e di “chiarire in fretta cosa è e che futuro ha l’Ospedale Giglio, Presidio che la Comunità è chiamata a difendere dal rischio di un forte ridimensionamento.”
Se il Sindaco è sconcertato, io sono in procinto di vomitare. Non posso più restare insensibile a questa opera di devastazione di Cefalù, come se si volessero trasformare la sua storia, la sua cultura e la sua società in una realtà morta, dove sarà difficile avere giustizia, per assenza di un tribunale; ricevere un semplice biglietto di auguri, per il cattivo funzionamento dell'ufficio postale; pagare tasse e imposte, per l'assenza di un'esattoria; nascere e curarsi, perché l'ospedale dovrà chiudere il reparto di neonatologia e ridimensionare gli altri reparti.
Su questa questione della sentenza del CGA non dobbiamo né possiamo nasconderci le responsabilità di chi ha appoggiato il Governo Lombardo, dandogli la possibilità di tagliare le spese nella sanità, ma di continuare a sprecare dove poteva crearsi clientele. Non possiamo né dobbiamo misconoscere le responsabilità del PD, che ha tenuto in vita questo governo parassita, contro il quale doveva spruzzarsi l'antiparassitario del voto di sfiducia.
Ma non dobbiamo misconoscere neanche le responsabilità del PD cefalutano, che non ha saputo o voluto imporsi alla sua direzione regionale, per chiedere il rispetto del nostro Paese. Responsabilità che ieri sera, in un casuale incontro, ho tentato di contestare al segretario cittadino del PD, ricevendone in cambio l'invito a non gridare. Avrei, infatti, voluto urlare, ma le mie laringiti e faringiti croniche me lo impediscono. Avrei voluto urlare per l'irritazione a fronte della sua falsa logica e del suo parlarmi sulla voce, impedendomi di esprimermi compiutamente. Quando vorrà dialogare con me, potrà farlo per iscritto e avrà le mie risposte, ma a voce mai più!
Vediamo, però, dopo questa breve digressione, perché ritengo che vi siano responsabilità non solo del PD cefalutano, ma anche dell'attuale sindaco Rosario Lapunzina e del consigliere provinciale Gaetano Lapunzina.
Quando si cominciò a parlare di chiusura del reparto di neonatologia dell'ospedale di Cefalù, il consigliere provinciale Lapunzina scrisse su L'altra Cefalù il commento, che potete leggere nell'allegato 1
Il consigliere Lapunzina, allora, sapeva, ma nulla ha fatto concretamente, presentando un documento alla direzione regionale del PD, direzione della quale è componente.
Soltanto pochi mesi dopo ritorna sull'argomento con un altro intervento (vedi allegato 2 ), al quale rispondo che è necessario che il PD tolga l'appoggio al Governo regionale.
Appena un mese dopo il Consiglio comunale approva all'unanimità la mozione presentata dall'allora consigliere d'opposizione Rosario Lapunzina. Ho commentato, allora, che forse sarebbe stato opportuno che un simile documento fosse stato presentato alla direzione del partito, che dava il suo appoggio all'inetto e sciupone Governo regionale. Sia la mozione che il mio commento possono leggersi nell'allegato 3.
Ora che la frittata è fatta, il sindaco Lapunzina si dice sconcertato nel comunicato che ha pubblicato anche questo blog. Certo, l'odore delle uova fritte sconcerta e a me personalmente risulta nauseabondo. Ma il Sindaco non deve lamentarsene troppo, perché qualche uovo per la frittata l'ha rotto pure lui.
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