Raddoppio ferroviario tratta Ogliastrillo-Castelbuono

Alla c. a. dell’Ing. Filippo Palazzo
Direzione Territoriale Rfi Palermo
Piazzetta Cairoli, 5
Palermo

Alla c. a. del Project Manager Ing. Tommaso Martellucci
Direzione Territoriale Italferr
Via Cimarosa, 10
Palermo

Alla c.a. dell’Ing. Carlo De Vito
Amministratore delegato di “FS sistemi urbani”
Piazzetta della Croce Rossa,
00161-Roma

e p.c. Alla Spett. “ TOTO s.p.a costruzioni Generali”
Viale Abruzzo 410
66100 - Chieti

E p.c. Al Presidente del comitato “Quale Ferrovia”
Prof. Enzo Cesare
CEFALU’

Oggetto: reiterazione richiesta incontro urgente in relazione ai lavori di raddoppio ferroviario Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono Tratta Ogliastrillo-Castelbuo – applicazione delle prescrizioni di cui alla Delibera del Consiglio Comunale n. 98 del 15 luglio 2003 e all’Atto di Assenso da Parte del Comune di Cefalù, sottoscritto in data 03.10.2003.

Il sottoscritto,
premesso che con nota del 28.03.2013 prot. n. 8710 lo scrivente evidenziava a codeste parti in indirizzo alcune criticità in merito ai lavori di realizzazione del raddoppio ferroviario, chiedendo un incontro urgente, rilevando in particolare:

la necessaria bonifica e riqualificazione, in sede di stesura del progetto esecutivo, delle aree attualmente occupate dalla strada ferrata e di quelle occupate dalle opere pertinenziali alla stessa, tutte da dimettere; considerato che dette aree, per la loro posizione, sono strategiche sia per uno sviluppo ordinato e sostenibile della mobilità urbana del territorio sia per una loro riconversione in opere di urbanizzazione secondarie a servizio della città.
l’apertura del fronte di scavo in maniera tale che si proceda lungo la direzione Messina Palermo e procedendo verso Ogliastrillo, al fine di scongiurare pesanti ripercussioni negative sulla viabilità, sull’economia della Città (seconda località turistica dell’isola);

preso atto che

con missiva del 29.04.2013 prot. n. 11124, l’ing. Filippo Palazzo, della Direzione Territoriale riscontrava la sopra citata nota del 28.03.2013 prot. n. 8710, in merito alle richiesta di avanzate dal sottoscritto, argomentando che: “ Riguardo alla proposta avanzata da codesto spettabile Comune di apportare una modifica alla cantierizzazione prevista in PD, con avanzamento dello scavo in galleria da Messina verso Palermo, senza entrare nel merito dei profili giuridici, contrattuali e autorizzativi della questione, si ritiene che tale variazione comporti una globale e consistente rivisitazione del progetto già approvato, oggi non più sostenibile, con ripercussioni consistenti sui tempi e sui costi di realizzazione.

Atteso che

Il Consiglio Comunale di Cefalù, con Delibera n. 98 del 15 luglio 2003, ha espresso parere favorevole con prescrizioni al progetto relativo al raddoppio della tratta Fiumetorto – Cefalù della linea Ferroviaria Palermo Messina;
L’Atto di Assenso da Parte del Comune di Cefalù, sottoscritto in data 03.10.2003, esprime parere favorevole interlocutorio “limitatamente all’aspetto tecnico – urbanistico, condizionando con fermezza l’esecuzione dello stesso progetto all’ottemperanza di tutte le prescrizioni, nessuna esclusa, riportate nella Delibera Consiliare citata in premessa e depositata agli atti della Conferenza di Servizi. In particolare si reitera la condizione e prescrizione, che tra l’altro dà efficacia e legittimità al parere espresso dal Consiglio Comunale, che i lavori abbiano inizio prioritariamente da Castelbuono verso Cefalù, come concordato con RFI in sede di approvazione del progetto (la cosiddetta soluzione 6) e non da Fiumetorto verso Ogliastrillo – Cefalù. Diversa articolazione temporale delle suddette fasi esecutive costituisce automaticamente, sin d’ora, l’espressione di parere contrario sul progetto in esame e dunque l’inefficacia del presente assenso” ;
Il medesimo Consiglio Comunale, con Delibera n. 130 del 26.5.2005, ha espresso parere favorevole, ex l.r. 65/81, alla modifiche apportate al Progetto Definitivo della linea ferrata Palermo – Messina: Fiumetorto - Cefalù – Castelbuono (tratta Cefalù Ogliastrillo Castelbuono), approvato in conferenza dei Servizi, reiterando “ nell’approvazione della variante in argomento le condizioni tutte riportate nell’atto deliberativo n. 98 del 15.7.2003” ;
L’Atto di indirizzo approvato dal Consiglio Comunale di Cefalù, nella seduta del 02.07.2013, impegna lo scrivente e l’intera Amministrazione comunale a porre in essere i seguenti atti:

Chiedere alla società Italferr, alla Società RFI e alla società “Toto Costruzioni”, ciascuno per quanto di competenza, che il progetto esecutivo delle opere in oggetto preveda l’applicazione delle condizioni di cui al citato “Atto di Assenso del Comune di Cefalù, con particolare riferimento alla seguente: “che i lavori abbiano inizio prioritariamente da Castelbuono verso Cefalù, come concordato con RFI in sede di approvazione del progetto (la cosiddetta soluzione 6) e non da Fiumetorto verso Ogliastrillo – Cefalù. Diversa articolazione temporale delle suddette fasi esecutive costituisce automaticamente, sin d’ora, l’espressione di parere contrario sul progetto in esame e dunque l’inefficacia del presente assenso”;
Prevedere, in sede di stesura del progetto esecutivo, la riqualificazione delle aree da dismettere al fine di evitare così che le stesse divengano zone di degrado;
Prospettare alla Prefettura di Palermo le criticità, sopra evidenziate, e in maniera particolare le refluenze che esse avrebbero nell’ambito della circolazione stradale, della sicurezza dei trasporti e della tutela della incolumità pubblica;
Relazionare a questo Consiglio Comunale sui riscontri avuti a seguito delle interlocuzioni con le parti interessate alla risoluzione delle problematiche sopra evidenziate.

Alla luce dei motivi superiormente descritti, rinnova la richiesta di un incontro urgente per affrontare le problematiche di cui all’oggetto.

Restando fiducioso di un celere riscontro,
l’occasione mi è gradita per porgere cordiali saluti

Cefalù, 04/07/2013 Il Sindaco
Rosario Lapunzina

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