Manifestazione in difesa del Centro nascite dell’ospedale “G. Giglio di Cefalù”.

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1 Luglio 2013, 11:17 - Comune di Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Discorso del Sindaco di Cefalù in occasione della manifestazione in difesa del Centro nascite dell’ospedale “G. Giglio di Cefalù”

Cefalù 30/06/2013

Immagine d'archivio

Gentili signore,

Lo slogan che voi, mamme o future mamme, avete voluto per questa manifestazione recita: “ Il punto nascite funziona, esiste, c’è”.

Questa frase racchiude bene il senso della gioiosa manifestazione alla quale stiamo partecipando. Non si tratta di una protesta contro una soppressione certa ma, al contrario, della testimonianza dell’esistenza di un punto nascite all’avanguardia, che offre professionalità e strutture idonee, in cui le donne vanno a partorire in totale sicurezza.

Al contrario di quanto avviene in altre circostanze, noi non chiediamo la creazione un nuovo servizio o una nuova infrastruttura; semplicemente, ma con forza, difendiamo il diritto della Donna di partorire in sicurezza; chiediamo tutela per il diritto del nascituro di venire alla luce in un luogo che lo accolga offrendogli tutte le amorevoli cure necessarie; rivendichiamo il diritto delle generazioni future di potersi fregiare del privilegio di essere figli e figlie di Cefalù e delle Madonie.

In passato come Consigliere, ora come Sindaco, ho ritenuto e ritengo non condivisibile il recepimento da parte della Regione Sicilia di una normativa nazionale che attribuisce il concetto di punto nascite “sicuro” soltanto sulla base di un semplice dato numerico, senza distinguere infrastrutture, dotazioni tecniche e professionalità e senza fare la necessaria distinzione tra grossi centri – nei quali vi è la presenza di più strutture ospedaliere – e realtà territoriali piccole e con un bacino di utenze distribuito in più comuni. Ritengo, oltretutto, illogico basare le eccezioni al rigido criterio numerico del numero dei parti annui su argomentazioni assai opinabili e, ai miei occhi, non sempre coerenti.

Per questo assicuro il mio impegno, e la mia determinazione, nel fare in modo che il Centro nascite continui ad essere una realtà all’avanguardia e che il nostro ospedale “Giglio” sia sempre più un importante presidio sanitario territoriale che coniughi questo aspetto con la sua naturale vocazione alla alta specializzazione, specie in campo oncologico.

Questo mio intendimento è confortato dalla comune volontà espressa dal Commissario dell’Ospedale, Dott. Mangiacavallo, dalle rassicurazioni avute dall’Assessore alla Salute, Lucia Borsellino, dalle interlocuzioni intercorse con la VI Commissione – Servizi sociali e Sanità – dell’Assemblea Regionale Siciliana, dallo spirito di abnegazione quotidianamente dimostrato da tutti gli operatori del nostro ospedale e, soprattutto, dalla presa di posizione, gioiosa e spontanea, che voi mamme state dimostrando oggi.

D’altro canto, un ospedale, seppur di alta specializzazione, senza punto nascite non sarebbe veramente tale.

Penso all’ospedale come ad un luogo in cui la vita è tutelata e difesa in tutti i suoi stadi e nelle diverse situazioni nelle quali ogni cittadino può trovarsi.

Un ospedale è, per definizione, simbolo di rifugio, luogo di protezione. Quella protezione che l’ospedale assicura a chi attraversa le sofferenze della malattia e confida in una guarigione. Per questo vogliamo fare rete mettendo insieme le migliori risorse umane, professionali e specialistiche che consentano di continuare a garantire elevati standard di qualità nell’ambito dell’assistenza sanitaria.

L’ospedale è anche simbolo della vita che trascorre e in cui, a volte, trova il suo momento terminale. Per questo il nostro ospedale deve continuare a garantire un assistenza piena, costante, professionale, a chi conclude la propria parabola umana e che, proprio per questo, ha bisogno di vedere sempre garantita la propria dignità di persona.

Il nostro ospedale deve continuare ad essere anche il luogo della vita che si rigenera, il posto in cui la vita vede la luce e nel quale continui a nascere il futuro della nostra città e di gran parte del territorio madonita.

Per questo sento di prendere un impegno comune insieme al Commissario dottor Mangiacavallo, a tutte le forze politiche e sociali della città, a voi mamme, papà e a voi bimbi che rappresentate il nostro futuro: Faremo di tutto affinché l’Ospedale “Giglio” sia sempre più un  centro di elevata assistenza sanitaria per i cittadini di Cefalù e del territorio circostante, per i numerosi turisti che ogni anno visitano Cefalù e le madonie, per tutti coloro che cercano speranza e conforto nei progressi della medicina, per chi desidera mantenere un atteggiamento di fiducia nel futuro.

Quella fiducia che continuerà ad essere rappresentata, all’interno del nostro ospedale,  – ne sono certo – dalla letizia dei vagiti dei neonati e dalla gioia incommensurabile dei loro genitori.

Vi ringrazio.