26 Giugno 2013, 12:58 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Francantonio Genevose e Franco Rinadi (Foto d'archivio tratta da Messina Oggi)
Non se ne può più! Altri indagati, questa volta per la “formazione”. Il parlamentare nazionale del Partito democratico Francantonio Genovese, suo cognato, il deputato regionale del Pd Franco Rinaldi, e altre nove persone sono i destinatari di un avviso di garanzia emesso dalla procura di Messina nell'ambito di un'inchiesta sui finanziamenti per la formazione professionale regionale. I reati ipotizzati a vario titolo, come anticipato dal quotidiano La Gazzetta del Sud, sono associazione per delinquere, peculato e truffa.
Certamente nessuno può essere ritenuto colpevole fino a sentenza definitiva, ma essere oggetto di simili sospetti è già un fatto preoccupante.
Si pensi che il nome candidato viene dal latino ed è dovuto al fatto che chiunque aspirava a una carica pubblica doveva indossare una veste candida, per dimostrare di essere persona tanto corretta, da risultare al di sopra di ogni sospetto.
Oggi, invece, corriamo il rischio di vederceli tutti coperti di nero come i corvi, intenti a razziare nei campi da noi coltivati. Neri corvi o grigi colombacci che siano, ci stanno impoverendo così tanto, che presto ci seguiranno per morire con noi di fame e di sete nel deserto, che essi hanno voluto per soddisfare dissennatamente i loro suini appetiti. Qualche volta con la scusa di fare di noi uomini di più egregi appetiti, dandoci la cultura necessaria per distinguerli. Ma come possono darci quel che non hanno?
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