Anche sui rifugi per cani e per gatti hanno prevalso le parole e la forza dei numeri della maggioranza

Nella seduta del Consiglio comunale del 26 settembre scorso, abbiamo presentato la mozione che ho già pubblicato su questo blog, www.qualecefalu.it/node/24963 , e che ripubblico di seguito.
                              
                              
La mozione, che, come ho già scritto, era finalizzata ad accelerare l’iter di realizzazione di rifugi per cani e gatti, è stata discussa all’inizio della seduta consiliare del 6 novembre scorso.

I Consiglieri di maggioranza l’hanno ritenuta inutile.
A loro dire, infatti, nelle more che la Regione emani le norme tecniche di attuazione della L.R. n° 15 del 3 agosto 2022, che prevede, anche, la realizzazione dei rifugi, la mozione non si sarebbe potuta tradurre in atti amministrativi immediati.
Motivazione assolutamente infondata e pretestuosa perché, dopo che la Regione avrà emanato le predette norme, il primo atto che il Consiglio dovrà adottare al fine di avviare l’iter della realizzazione dei rifugi sarà proprio la scelta dell’area.

In considerazione del fatto che sia il PRG vigente e sia la sua Variante Generale, ancora in fase di approvazione, non prevedono aree con tale destinazione, la scelta, quale che sarà, non potrà non seguire l’iter delle varianti agli strumenti urbanistici, che, notoriamente, richiede  tempi, mai brevi e sempre lunghi, che si sarebbero potuti anticipare se la nostra mozione fosse stata votata, oltre che dai Consiglieri di minoranza anche da quelli di maggioranza.

Ciò non è accaduto.
Perché hanno votato contro i Consiglieri:
Lapunzina Rosario, Castiglia Paola, Terrasi Vincenzo, Glorioso Rosaria, Cangemi Irene, Franco Antonio, Cesare Gianluca, Calabrese Francesco
 

      Pasqualino Turdo, Consigliere comunale