31 Ottobre 2024, 07:02 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Se è vero, com’è vero, che per aprire le porte di alcuni appartamenti del complesso ARGI allo Spinito è stato necessario l’intervento del fabbro,
se è vero, com’è vero, che, per aprire le saracinesche di alcuni box-garage ai piani interrati dello stesso complesso, è stato necessario forzarle,
continuare a sostenere che i fenomeni verificatisi allo Spinito sono “limitate lesioni superficiali che interessano esclusivamente finiture”, come ha scritto la ToTo nella nota di risposta al Sindaco, www.qualecefalu.it/node/24983, sarebbe OFFESA ALL’INTELLIGENZA DEI CEFALUDESI.
Le porte degli appartamenti, che hanno i controtelai fissati alle travi di piano e le saracinesche dei box, che hanno le guide fissate alle travi di fondazione, si sono deformati, o hanno ceduto, di quel tanto che basta per bloccarle, perché, di quello stesso tanto, si sono deformate, o hanno ceduto, le travi alle quali sono fissati.
A scanso di fraintendimenti o di speculazioni di sorta, ribadisco che le deformazioni, o i cedimenti, che hanno causato il mal funzionamento di porte e saracinesche, sono minimi e, perciò, non sono tali da compromettere la stabilità delle strutture intelaiate in elevazione e delle travi continue di fondazione degli edifici nei quali si sono verificate.
Ma deformazioni, o cedimenti, sono.
Saro Di Paola, 30 ottobre 2024
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