21 Giugno 2013, 15:28 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Dopo quasi sette secoli, in cui Ruggero s'è dovuto accontentare del nome Ruggero, traduzione italiana del latino Rogerus, a Cefalù gli viene riconosciuta la traduzione in palermitano, che prevede la "i" in ogni dove e quindi anche nel suo nome. Quindi Ruggiero, come si legge sempre più spesso, e non Ruggero.
L'ultima conquista di un Re grande politico, grande soldato e grande uomo colto.
- Rubrica di Angelo Sciortino
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