23 Ottobre 2024, 18:33 - Pasqualino Turdo [suoi interventi e commenti] |
Le condizioni di degrado e di abbandono della Cappella gentilizia con le spoglie mortali del Dott. Giuseppe Giglio (1854-1928) Medico – Ginecologo – Libero Docente – Benefattore, da oltre un decennio sono note a tutti e si aggravano di anno in anno.
Più volte, insieme a quelle del Cimitero in generale, le abbiamo segnalate all’Amministrazione, alla quale abbiamo, pure, presentato interrogazioni.
Da alcuni giorni volontari del Servizio Civico sono stati impiegati dall’Amministrazione, con la paga di soli 5 euro l’ora, per tinteggiare l’interno della Cappella e l’inferriata.
La tipologia di tali lavorazioni in corso fa escludere l’intendimento dell’Amministrazione di intervenire sui prospetti, sui muri e sulla copertura pesantemente ammalorati.
Sulla copertura, addirittura, sono attecchite e svettano pale di fico d’India.
La sensazione è che l’Amministrazione stia operando non solo per dare prova della sua operosità e per apparire, magari in vista della ricorrenza del 2 novembre, quando, come consuetudine, andrà a deporre una corona con tanto di nastro tricolore, ma anche per screditare, com’è nel suo malcostume, le nostre interrogazioni.
E’ ovvio che con la tinteggiatura non si eliminano le infiltrazioni d’acqua dalla copertura e non si restaura la Cappella Gentilizia, come meriterebbero la memoria del Dottore Giglio ed il valore storico del Monumento sepolcrale.
Per il restauro i pannicelli caldi che sta mettendo l’Amministrazione non servono.
Serve il progetto di un intervento radicale da sottoporre all’approvazione della Soprintendenza.
Pasqualino Turdo, Consigliere comunale
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