La piscina in projet financing

Il 16 agosto scorso, l'Amministrazione comunale ha pubblicato "l'avviso di manifestazione d'interesse" per la realizzazione, in projet financing, di una piscina coperta in località Ogliastrillo, nel terreno di proprietà comunale “adiacente alla strada statale 113 ed al palazzetto dello sport Marzio Tricoli”, attualmente occupato da due campi di calcetto.
                                                                         
Non mi soffermerò sulle caratteristiche, semiolimpioniche, del complesso natatorio, che sono dettagliatamente descritte nell'avviso e che, oltre a quello di tantissimi cefaludesi, hanno destato l'entusiasmo di chi, come me, sino ad oggi, ha avuto la possibilità di praticare il nuoto, soltanto, nelle acque aperte del mare di Cefalù.
Da maggio a novembre.

Il mio entusiasmo, però, è durato poco: il tempo di leggere l'avviso medesimo e di rifletterci sopra.

Ciò perché, a mio giudizio, è impossibile, che l'avviso possa destare l'interesse di operatori economici disposti a realizzare l'impianto con risorse tutte a loro carico, senza alcuna partecipazione all'investimento da parte del Comune, che metterebbe a disposizione soltanto il terreno sul quale realizzarlo.

Ciò perché, a mio giudizio, nessun operatore economico potrà presentare, a supporto del suo progetto-offerta, un business plan con flussi di cassa, derivanti dall'attività di gestione dell'impianto, assolutamente incerti e difficilissimi da prevedere, sufficienti a ristorare ed a remunerare il suo investimento in uno ai costi di gestione nel periodo di durata dell'ipotetico contratto.
Neanche se tale periodo dovesse essere ultratrentennale.

Ciò detto, se gli sviluppi dell'avviso pubblicato dall'Amministrazione dovessero essere tali da smentire il mio giudizio, sarò ben lieto di fare ammenda a me stesso.

Saro Di Paola, 18 agosto 2024