È la nota dell’Assessore Aricò al Presidente Schifani che taglia la testa al toro

Sulla mia pagina Facebook, https://www.facebook.com/share/p/YonK1zCcXjtCzJwM/, ho condiviso lo scritto, che il 10 agosto ho pubblicato su questo blog, www.qualecefalu.it/node/24933 .

Al primo commento, garbato, di Peppe Norata,
                                                                                                   
ne sono seguiti altri, nei quali sono stato accusato di volere "distogliere l'attenzione del lettore al fine di alimentare interpretazioni errate", di avere scritto "una minchiata" e di essere "sinistrorso".

Le accuse nei miei confronti per avere messo quello scritto sotto il titolo "Il Governo Schifani ha approvato il quarto progetto definitivo della galleria di sfollamento dalla fermata sotterranea di Cefalù".
Quasi che, per avere scritto "ha approvato", avessi dato una falsa lettura della deliberazione del Governo Regionale, che, secondo i commentatori, si era limitato, soltanto, a "prendere atto" del progetto, che, sempre secondo loro, è lo stesso che dire "constatare il progetto".
Quasi che, per avere scritto "ha approvato", avessi attribuito a Schifani ed alla sua Giunta, di destra, responsabilità che non sono loro, ma di altri, ovviamente, di sinistra.
Quella stessa sinistra, che da 12 anni amministra Cefalù, alla quale io apparterrei e, che, ironia della sorte, sono convinto, non mi vede di buon occhio.
Solo per usare un eufemismo.

Peppe Norato, dopo avere scritto che io "continuavo ad arrampicarmi sugli specchi" solo perché avevo spiegato le ragioni, per le quali la presa d'atto del progetto era stata approvazione dello stesso, ha aggiunto “che sarebbe stato opportuno modificare il titolo dell’articolo in quanto il Governo Schifani non ha approvato nulla e non ha alcuna responsabilità!".
                                                                                                       
A dare manforte a Peppe Norato è stato il mio amico, posso permettermi di definirlo tale, Giuseppe Farinella, che ha aggiunto "da "approvato"a "presa d'atto" c'è un abisso. Non dirmi che è la stessa cosa".

Sulla "polemica approvazione o presa d'atto" è intervenuto, anche, l'Architetto Totò Testa, già Funzionario della Regione Sicilia, che, in suo commento, ha scritto "non avesse ragione d'esistere" perché "dopo la presa d'atto di un progetto da parte della Giunta Regionale lo stesso diventa a tutti gli effetti un progetto della Regione" ragion per cui "dire che la Giunta approva non sarà tecnicamente corretto ma è così che discorsivamente si dice".
                                                                                                    

Per chiudere la polemica, alla fine di questo scritto pubblico, integralmente la nota prot. 6941 del 23/07/2024, che, nella deliberazione della Giunta Regionale, viene citata all'ultimo dei VISTO , che precedono i CONSIDERATA della deliberazione medesima di cui ho scritto il 10 agosto.
Tale nota, a firma dell'Assessore Alessandro Aricò,
                                                                                 
componente della Giunta Schifani, che non avevo pubblicato per non risultare eccessivamente lungo nello scritto col titolo "incriminato", TAGLIA LA TESTA AL TORO.
È, infatti, troppo chiara per lasciare adito a dubbi e minchiate di sorta.

Sin troppo chiara, dal suo OGGETTO : "Relazione - Approvazione progetto definitivo Fermata di Cefalù rampa di accesso alla galleria di sfollamento",
alla sua conclusione:
"Per quanto sopra esposto.....vorrà codesta Giunta Regionale esprimere il positivo apprezzamento alla realizzazione del suddetto intervento.... per l'approvazione del suddetto progetto".
Positivo apprezzamento, che, su qualsiasi progetto, da che mondo è mondo, si esprime solo se lo si approva e che, su quello suddetto, la Giunta ha espresso con la presa d'atto.

Ciò, piaccia o non piaccia, a quanti, di chiara estrazione destrorsa, mi hanno commentato su Facebook.
Ciò, a prescindere dalle eventuali responsabilità, in ipotesi connesse ai diversi segmenti della vicenda, che, in ogni caso, spetterebbe alle Autorità competenti riconoscere e attribuire.
Certamente, non a me che sono "nuddu ammiscatu cu nienti".

Saro Di Paola, 13 agosto 2024

Di seguito la nota dell'Assessore Aricò al Presidente Schifani: