Gentile Assessora, arch. Tania Culotta

Ritratto di Pino Lo Presti

29 Luglio 2024, 12:53 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Gentile Assessora, arch. Tania Culotta
- Cara Tania (mura megalitiche) -



STATUTO Comune di Cefalù


Approvato dal consiglio comunale con delibera n. 108 del 29 dicembre 1993, annullata parzialmente dal CO.RE.CO., sezione centrale, con decisione n. 6273/1749 del 5 maggio 1994. Modificato ed integrato con delibera del consiglio comunale n. 135 del 2 ottobre 1996, riscontrata legittima dal CO.RE.CO., sezione centrale, con decisione n. 2956/2707 del 20 marzo 1997.

Titolo I – Principi Generali 
Art. 1 – Principi
.
Fiera della sua antica tradizione di pace, legata a secolari consuetudini la città di Cefalù intende tutelare e difendere la propria identità, favorendo il processo di integrazione e mantenendo il primato della sua tradizione culturale. Come centro turistico internazionale intende privilegiare il turismo di qualità, il più consono alla sua immagine, sicché accoglierà sempre quei turisti che trovano il maggiore e più forte motivo di richiamo nel suo rilevante patrimonio monumentale, storico e artistico e che sono in grado di apprezzarne il valore e di farsi a loro volta messaggeri, in Italia e all'Estero, del suo prestigio e della sua immagine.

 
Cara Tania,
perdonami se mi permetto un piano così confidenziale in pubblico.
La mia è una domanda sincera, che solo ad un'amica si può rivolgere, che nasce dal cuore; non mira a farti
 oggetto di facili osservazioni per il ruolo che attualmente svolgi: è una domanda che non solo io mi sono posto nel tempo e che ancora oggi - assieme ad altri - mi pongo, a cui credo tu - oggi - sia però in grado di dare una risposta altrettanto sincera.
 
Mi spiego.
Su “QualeCefalu”, ho notato un Comunicato di BCsicilia: Al via “Le Notti di BCsicilia”: 50 iniziative per conoscere e valorizzare il territorio
Scorrendole velocemente mi sono soffermato ovviamente su Cefalù: "Previste anche delle suggestive passeggiate: lungo le mura megalitiche a Cefalù"

Alcune sinapsi mi si sono automaticamente attivate. Mi sono così ricordato di un servizio fotografico sulle mura megalitiche di via Paramuro fatto su gentile richiesta di Rosalinda Brancato  (che tu ben conosci) la quale - nel luglio 2011 - aveva qualcosa da dire su quelle mura:
https://www.qualecefalu.it/lac/node/4919#comment-3552

Assieme a lei, nei commenti, con Salvatore Culotta e Marcello Panzarella ponevamo una domanda di fondo che sicuramente anche un certo arch. Pasquale Culotta (che tu altrettanto bene conosci) e altri a lui vicini si erano posti e - non ne dubito - anche tu: "c’è una speranza di vedere quelle mura liberate dalla superfetazioni architettoniche e da quelle proprietarie, e cioè restituite finalmente un giorno alla consapevolezza e alla fruizione pubblica", dopo un intelligente restauro e la creazione di un giardino pubblico alla loro base? Attualmente queei suoli sono privati e spesso ridotti a garages!
Mi rendo conto che sarebbe una impresa davvero complicata e costosa e soprattutto lunga ma c’è qualcuno alla guida di questa città che ha in mente un futuro, diverso dall’attuale, per quei resti?
Peraltro sicuramente sarebbero anche di grande richiamo turistico; fornirebbero nuove immagini della città, che ricordino infine che Cefalù non è solo quella del “percorso” Arabo-Normanno istituito qualche lustro fa tra Monreale-Palermo e Cefalù dall’apposito Assessorato Regionale.
 
Nella ricerca di quell’articolo mi sono imbattuto in un altro, con lo stesso oggetto, realizzato dal compianto Salvatore Culotta:
"Mura ? Megalitiche?" - 30 gennaio 2015
https://www.qualecefalu.it/comment/3057#comment-3057
 
Ti chiedo - e credo che tutte quelle persone che tu ben conosci (anche se tutte non più tra noi) ancora se lo chiedano - : ci dobbiamo proprio rassegnare, anche a quest’altro scempio?

 

(Ricordo che il Commissario Manfredi Borselino - troppo presto trasferito a Mondello da Cefalù - intraprese qualcosa relativamente a quest'ultimo particolare scempio, ma poi non si seppe più niente)

Questi sono alcuni interventi di S. Culotta su quanto accaduto nel corso del tempo alle Mura (lato est e lato nord-scogliera):

"Assalto alle Mura" - 23 febbraio 2014
https://www.qualecefalu.it/node/7777

"Postierla e dintorni"- 27 aprile 2013
https://www.qualecefalu.it/node/2148

"Le mura megalitiche e il percorso pedonale" - 14 settembre 2012
https://www.qualecefalu.it/node/831

"Fino a quando" - 27 luglio 2012
https://www.qualecefalu.it/node/402

"Mura di via Giudecca" - 25 giugno 2012
https://www.qualecefalu.it/node/66

"Di nuovo la scogliera" - 7 agosto 2011
https://www.qualecefalu.it/lac/node/5230

"La fontana delle mura" - 8 giugno 2011
https://www.qualecefalu.it/lac/node/4778
 
Allego anche un mio intervento (in pdf) del 25 dicembre 2007 su DonLappanio: "Le terrazze sugli scogli" (purtroppo rovinatosi):
https://www.qualecefalu.it/files/2024/interventi/07/29/%2707.12.25%20-%20Le%20terrazze%20sugli%20scogli.pdf

Ora sei tu che porti il seme di quella speranza e sei nel posto giusto: nella ristretta Giunta che Governa la Città e la indirizza  a un futuro. Come stanno le cose: c’è qualcuno che pensa a costruire le basi per un pur lungo cammino o si è rinunciato per sempre?
Posso chiederti cosa hai risposto alla sig.a Brancato, cosa diresti all’ “esule” Panzarella, al compianto  Salvatore, di cui conosci l’amore per le pietre di questa città, a quei cuori a quelle menti che pensarono, oltre mezzo secolo fa, a un Progresso per questa città?
Cosa ti sei risposta tu nel tuo cuore? Ce lo puoi dire in affetto e amicizia?
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Nota: Mi sono vergognato quando ho cercato di immaginare cosa avrebbe potuto far vedere la guida di quella iniziativa del BCsicilia: "Previste anche delle suggestive passeggiate: lungo le mura megalitiche a Cefalù".
Vero è pure che davanti casa mia spesso si fermava una guida che raccontava che in quella parte “araba” della città le strade erano così strette per far sì che l’ombra delle case le riparasse dal sole (sic)!