Tumminello e Castiglia: “che figura di m….”

Ritratto di Pasqualino Turdo

22 Luglio 2024, 08:13 - Pasqualino Turdo   [suoi interventi e commenti]

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Il 18 luglio scorso si è svolta, a Messina, la Conferenza stampa, nella quale sono stati diffusi i dati delle annuali analisi di Goletta Verde sul monitoraggio delle acque del mare siciliano.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia, Alice De Marco, portavoce di Goletta Verde, Liana Cannata, assessore Comune di Messina, Daniele Tumminello, sindaco di Cefalù e Francesco Terranova, Comandante Capitaneria di Porto di Messina.
                                                                                  

"La fotografia del mare della Sicilia scattata da Goletta Verde non è delle migliori".
                                                                                  
“Su 25 punti campionati da Goletta Verde dall’1 al 9 luglio 2024 – di cui 20 presso spiagge e 5 presso punti critici alle foci – 15 risultano entro i limiti di legge e 10 superano i parametri di legge risultando inquinati o fortemente inquinati. In particolare, 5 sono risultati inquinati. Nella provincia di Palermo 4 punti fuori dei limiti: di questi due punti inquinati, quello nella località porto di Cefalù e la spiaggia fronte canale presso piazza Marina.”
Per intenderci la spiaggia del molo vecchio.

Il Sindaco Tumminello dopo aver detto che "a Cefalù, dal 2022 dopo l'anno del covid, nel periodo da maggio ad ottobre si registra una grande affluenza turistica soprattutto straniera con un carico antropico che ovviamente si scarica sul mare" ha precisato che "il punto nel quale Goletta verde ha fatto il prelievo è all'interno dell'area portuale della vecchia marina nella quale vige un divieto permanente di balneazione e dove peraltro c'è la foce del fiume sotterraneo Cefalino che attraversa il sottosuolo di Cefalù, le case e va ad uscire al lavatoio medievale".
                                                                                  
                                                                    
Al Presidente di Legambiente Sicilia, che ha fatto rilevare al Sindaco che "purtroppo in quel luogo la gente va a farsi il bagno" ha risposto la Consigliera "verde" della sua maggioranza dicendo "ci va abusivamente....ora li leghiamo".

Tumminello che attribuisce l'inquinamento del mare della marina vecchia al carico antropico delle presenze turistiche e al Cefalino che vi sfocia e Castiglia che dice che i bagnanti del molo sono abusivi e non li possiamo legare le hanno dette, proprio, grosse, non si possono, proprio, ascoltare.
È proprio il caso di dirla con Emilio Fede: "che figura di m….".
                                                                      
Infine,
- che al molo “il mare è di un cristallino impressionante”, come ha aggiunto il Sindaco e come egli ha documentato nella foto pubblicata su facebook il giorno prima della conferenza stampa di Goletta verde
                                                                      
- che, come ha ricordato il Sindaco, una tartaruga, proprio, nella spiaggia del molo è andata a deporre le uova
                                                                      
- che in quello specchio di mare vige il divieto permanente di balneazione
- che i risultati delle analisi di Goletta Verde fanno classificare inquinato quel mare
- che nessun bagnante ha, mai, subito danni fisici per avere preso il bagno in quel mare, neanche il giorno della 'ntinna a mare, in cui il carico antropico  in quel mare raggiunge la sua punta massima
- che, come affermato dal Sindaco, a causare l’inquinamento potrebbe essere il Cefalino
sono aspetti paradossali di una vicenda che richiede quei doverosi approfondimenti che sono indispensabili per fare su di essa definitiva chiarezza.

     Pasqualino Turdo, Consigliere comunale

Commenti

L'accompagnatrice (da qualcuno appellata "la professorina") avrebbe detto: noi glielo abbiamo detto, se ci vanno lo fanno abusivamente!?

Ma compito di una istituzione non dovrebbe essere anche di disporre affinchè una Ordinanza, oltre che ad essere pubblicizzata, sia poi effettivamente eseguita? Di fronte a comportamenti abusivi, un Ente comunale che fa: se ne lava le mani?

Ma che idea ha dei doveri dell'ente per cui presta la sua opera?

Il carico antropico
Ma le fognature allora in quella zona non sono adeguate? O le si adeguano o non si autorizza il maggior "carico antropico". Delle due, l'una!

Parlano di una "ciotta d'acqua" sulla sabbia nei pressi del fico che c'è a fianco della scalinata di Porta Pescara, dove dei ragazzini squazzavano. A parer loro sarebbe una perdita della fognatura di via Vittorio Emanule.