La “fontana senza fontana”

Spulciando nell’archivio di Quale Cefalù, mi sono imbattuto nell’articolo www.qualecefalu.it/ 13243  – Trash che non vuol dire: trasciniamoci- nel quale il compianto nostro concittadino Architetto Salvatore Culotta, il 22 luglio 2014,  pubblicò alcune immagini del degrado urbano della nostra Città.

Tra le immagini pubblicate da Salvatore Culotta, questa:
                                                                                                            
Alla fine dell’articolo il commento, www.qualecefalu.it/comment/2566#comment-2566 dell’Architetto Tania Culotta,
..il problema non è grave!!! sono solo due vasi rotti e con piante rinsecchite davanti al teatro comunale... ops, solo una svista per una città dove ogni piccolo dettaglio viene studiato ed eseguito ad opera d'arte... (fontana senza fontana!),
nel quale l’Architetto divenuta Assessore ai lavori pubblici nel 2017, sin dall’inizio della seconda sindacatura Lapunzina, aveva definito fontana senza fontana il cannolo a disposizione dei cittadini per l’approvvigionamento di acqua potabile.

Ieri 20 luglio 2024, il luogo del cannolo si presentava come era nel 2014
                                                                                                           
Molto probabilmente, l’Architetto Tania Culotta, divenuta Assessore, si è dimenticata di quel suo commento e, a Piazza Cristoforo Colombo, dopo 10 anni, tutto è stato lasciato come prima.
La fontana è rimasta senza fontana.

Mi permetto di ricordarglielo, su questo blog sul quale nel luglio del 2014 postò il suo commento.
Spero di non infastidirla al punto di dirmi “tu non vuoi il bene della Città”, come mi ha detto quando mi sono permesso di dirle che Lei e l’Amministrazione non avevano il potere di decidere che la seconda rotonda del lungomare non si sarebbe più ricostruita.

     Pasqualino Turdo, Consigliere comunale