Ogni tantu aiu ragiuni

Ritratto di Saro Di Paola

14 Giugno 2024, 19:09 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Lo scorso 12 giugno, non appena ho notato la stranezza del bevaio di Pietragrossa a secco,
                                                                         
non essendo riuscito a capire quali potessero essere le cause, ho pubblicato lo scritto, www.qualecefalu.it/node/24835, nella speranza che qualcuno che le avesse capite o le conoscesse le rendesse pubbliche.
Perché, come ho concluso quel mio scritto “conoscerle sarebbe potuto essere d'aiuto per prevenire gli effetti, che l'acqua, dispersa nel sottosuolo, avrebbe potuto avere sulla stessa sede della via Pietragrossa”.

Gli effetti sulla sede della Via Pietragrossa sono arrivati.
Senza che sia passato troppo tempo:
da un paio di ore il chiusino in ghisa in corrispondenza di una saracinesca del civico acquedotto, che si trova a centro strada difronte al bevaio è sprofondato.
                                                                         
L’acqua, che, per pochi giorni si è dispersa sotto la pavimentazione della strada, ha eroso il terreno sotto la spalletta in calcestruzzo, sulla quale, lato valle, era appoggiato il chiusino medesimo e la spalletta è crollata.
          
Se scrivo che, ogni tantu aiu ragiuni, non posso non aggiungere che ma manciu squarata.
Uoggi e siempri.

Saro Di Paola, 14 giugno 2024
 

Cefalù
Ambiente
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Commenti

Ritratto di Saro Di Paola Saro Di Paola -

Dopo che gli operai hanno ricollocato il chiusino in ghisa del civico acquedotto che era sprofondato, sono tornato sul posto per rendermi conto, meglio, dell'esatta posizione dello stesso rispetto all'asse della via Pietragrossa.
Per quanto la posizione del chiusino si discosti di pochi centimetri dall'asse della strada, valutata la direttice in entrata ed in uscita dei mezzi pesanti, che, ieri ed oggi, sono stati impiegati per trasportare il materiale di risulta dallo scavo di gallerie, col quale è stata riempita, sin quasi alla sommità del muro a tergo della sottostazione elettrica, l'area trapezia antistante il muro medesimo, non posso escludere che il passaggio di questi mezzi pesanti sia stato concausa del cedimento della spalletta su cui era poggiato il chiusino.