La mia analisi del voto per le Europee

Ritratto di Pasqualino Turdo

11 Giugno 2024, 20:47 - Pasqualino Turdo   [suoi interventi e commenti]

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Le elezioni europee dell'8 e 9 giugno verranno ricordate per l'affluenza media più bassa, a livello nazionale, della storia repubblicana.
Cefalù, purtroppo, non si è distinta.
Ha fatto, anzi, registrare un'affulenza, ancora più bassa, (37,60%), della media nazionale.
Un dato allarmante su cui tutti i cittadini dovremmo riflettere e, a maggior ragione, i cosiddetti addetti ai lavori e, in particolare, quanti hanno responsabilità dirette nell'amministrazione della nostra Città.
I dati completi dei risultati elettorali a Cefalù sono disponibili al link 
https://egov.comune.cefalu.pa.it/cefalu/el/risultati_elettorali.php 

Nella mia analisi mi soffermo sul voto dei cefaludesi ed in particolare su quello che riguarda il mondo della "sinistra".
Sappiamo benissimo che ogni elezione è fatto a sé ed ha una dinamica assolutamente diversa rispetto a quelle per il rinnovo delle cariche comunali, nelle quali i rapporti personali dei singoli candidati e la formazione di liste civiche prevalgono sull'ideologia politica e sull’appartenenza partitica di elettori e candidati.

Al riguardo, a me ed a tanti altri cefaludesi, è parso assolutamente fuori luogo il post che il Sindaco Tumminello esponente del Partito Democratico, ha pubblicato su Facebook: "Le elezioni europee ci restituiscono un dato importante: il Partito Democratico si è affermato a Cefalù come la lista più votata, incrementando anche il numero delle preferenze rispetto a 5 anni fa (quando la percentuale dei votanti era stata leggermente superiore), contribuendo all’elezione al Parlamento europeo di Giuseppe Lupo. Questo gratificante risultato ci dà forza nel portare avanti la nostra azione amministrativa, avendo pienamente la consapevolezza che la fiducia dei cittadini va ogni giorno meritata con l’impegno nel servizio alla comunità."

Il PD è stato il partito più votato a Cefalù con 1.117 voti.
Un risultato, che, a dire di Tumminello, è legato all'azione amministrativa di tutta la sua maggioranza e che ha contribuito all'elezione di Giuseppe Lupo con 656 voti, che, però, quanto a numero di voti, è stato superato, con 661 voti, da Edy Tamajo, candidato di Forza Italia e Noi moderati, che, nella Sala delle Capriate, dovrebbero essere rappresentati da un solo Consigliere di minoranza.
In verità, è stata la prima volta che su Lupo sono confluiti i voti di tutto il Pd cefaludese.
                                                
               

Nelle precedenti elezioni regionali del 2012, infatti, Lupo ha riportato 485 voti e Antonello Cracolici 90 voti.
In quelle del 2017 Lupo ne ha riportati 290 e Cracolici 60.
Pertanto il risultato conseguito dal PD nell'elezione dei giorni scorsi, anche con l’appoggio di esponenti dell’attuale maggioranza mai appartenuti alla sinistra, contrariamente a quanto scritto da Tumminello, è tutt’altro che “gratificante” per il PD cefaludese e, meno che meno, può essere messo in relazione “con l’impegno a servizio della Città” del Sindaco e della sua Amministrazione.

Il Sindaco non ha preso in considerazione il voto di opinione.
Quello che sfugge al controllo dei rappresentanti locali e che negli schieramenti alternativi alla destra non può non essere identificato nel progressismo e nei principi della giustizia sociale intrepretati dal Movimento 5 Stelle che ha ottenuto 472 voti (10,17%) e da Alleanza Verdi e Sinistra con 213 voti (4,59%).

Mi sono chiesto, la sinistra, a Cefalù, esiste ancora?

Sì, esiste!
Ma, certamente, non può essere identificata nella maggioranza che sostiene l’Amministrazione in carica, che, nelle tre ultime elezioni comunali, si è avvalsa di contributi elettorali, opportunisticamente, allargata a vari esponenti del Centro Destra, di volta in volta, diversi.
A proposito di Politica di Sinistra, forse che l’Amministrazione ha dato risposte alle istanze, che, solo per fare due esempi, le sono state rappresentate?


Sui volontari del servizio civico le cui attività ed i cui servizi non hanno la dignità del LAVORO, se vengono sottopagati con 5 euro l’ora nonostante la riflessione nazionale sul salario minimo https://www.qualecefalu.it/node/24731 ? 
                              
Sulla tutela e sulla pulizia dell’ambiente e dei luoghi urbani ed extra urbani decantati, all'occasione, con slogan vuoti che lasciano il tempo che trovano? 
    
     
          

Sul rispetto delle opinioni e del pensiero degli altri, anche e soprattutto, quando diversi dai propri?

Il Sindaco, dall’uomo di sinistra che si definisce, su tali aspetti della sua politica dovrebbe interrogare sé stesso e la sua maggioranza, per dare le risposte che, a Cefalù, non solo la Sinistra attende. 
Da dodici lunghi anni.
(la foto di copertina è tratta dalla pagina facebook del Sindaco Daniele Tumminello)

      Pasqualino Turdo, Consigliere comunale