Una boccata d’ossigeno per la ToTo, un sospiro di sollievo per i suoi creditori e per i suoi dipendenti

Ritratto di Saro Di Paola

8 Dicembre 2023, 18:33 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Ieri, 7 dicembre, il Senato della Repubblica ha dato il via libera al Decreto Anticipi.
Ora dovrà passare alla Camera ed essere convertito in Legge entro il prossimo 17 dicembre.
                                                                     
Il Senato ha approvato il decreto con l’emendamento, inserito in Commissione Bilancio, che risolve il contenzioso, di oltre cento cause, tra lo Stato e Sdp, Strada dei parchi, la società del gruppo industriale abruzzese ToTo, che, il 7 luglio del 2022, il Governo Draghi aveva estromesso dalla gestione delle autostrade A24 e A25, per gravi inadempienze nella manutenzione.
La Sdp aveva rigettato l’accusa impugnando il provvedimento del Governo Draghi e, alla fine, il Tribunale dell’Aquila le aveva dato ragione riconoscendole un indennizzo di circa 2,3 miliardi di euro per la fine anticipata della concessione.  

L’emendamento inserito nel Decreto Anticipi riconosce alla Sdp 500 milioni di euro, che verranno erogati in due tranches da 250 milioni, la prima entro il 2023 e la seconda entro il 2024.
Alla luce dell’emendamento, l’assemblea dei creditori della ToTo il 14 e 15 dicembre prossimi approverà il piano per uscire dal concordato, cui la Sdp aveva dovuto fare ricorso dopo la revoca della concessione decisa dal Governo Draghi.
La Sdp, perciò, tornerà in bonis.

Per il gruppo ToTo sarà una boccata d’ossigeno.
I creditori e i circa 1.500 dipendenti potranno tirare un sospiro di sollievo.
                                                                                    
L’auspicio è che a fare tirare un sospiro di sollievo anche a noi tutti sia la ripartenza dei cantieri del raddoppio Ogliastrillo-Castelbuono.

Saro Di Paola, 8 dicembre 2023