Il 12 agosto del 2017 Cefalù tornò indietro di 40 anni

Ritratto di Saro Di Paola

12 Agosto 2023, 11:56 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Il 12 agosto del 2017, il potabilizzatore di Cefalù, realizzato in projet financing dalla Società  “Sorgenti Presidiana”, venne chiuso.  (www.qualecefalu.it/node/21085 ) (www.qualecefalu.it/node/21091)
                                                                
Quel giorno Cefalù tornò indietro di 40 anni.
Cefalù , infatti, si ritrovò alla fine degli anni settanta, quando la portata dell’acquedotto di Collesano cominciò ad essere insufficiente a soddisfare il suo fabbisogno idrico e nel civico acquedotto venne immessa in rete l’acqua grezza, non potabile, di Presidiana e del pozzo Santa Barbara.

Da quel giorno, nulla sappiamo dell’annoso contenzioso tra il Comune di Cefalù e la “Sorgenti Presidiana”, nel quale è sfociato il più conflittuale dei rapporti pubblico-privato, che la storia politico-amministrativa di Cefalù ha, mai, registrato.
Dopo il passaggio all’AMAP della gestione del Servizio Idrico Integrato, l’acqua non potabile, che fuoriesce dai rubinetti delle nostre case, non fa più notizia.
Per noi, l’importante è che esca!
La sua potabilità non ci interessa, tanto più che esce gratis.

Da quel giorno, la questione potabilizzazione non riguarda più la politica cittadina.
La questione riguarda l’AMAP e noi, tutti, ce ne sbattiamo.

Saro Di Paola, 12 agosto 2023

Commenti

caro Saro, l'acqua sarà ancora per poco tempo "gratis". Per quanto ne so io, a FINE AGOSTO, dovrebbero cominciare a pervenire le prime fatturazioni da parte di AMAP. E lì, ci sarà da ridere (?) NOOOOOOO, ci sarà, purtroppo, da piangere per molti cifalutani. E non aggiungo altro. Un caro saluto

Cari  Saro e Giovanni, io ho un solo dubbio: quando finalmente sarà in funzione il potabilizzatore, siamo sicuri, siete sicuri, che l'acqua che fuoriuscirà dal rubinetto la potremo tranquillamente bere, viste le condizioni delle condutture piene di ruggine e sporcizia di ogni genere? Affermo questo perchè, ogni qualvolta che si rompe una conduttura e gli operai procedono alla riparazione, vedere quelle condutture  è davvero per stomaci forti.Vi sarei grato se mi scioglieste questo dubbio. Grazie.

Caro Enzo,  sul potabilizzatore abbiamo avuto, sempre, posizioni antitetiche.
Per te era, e forse è, inutile perchè, nonostante fosse in esercizio, per bere, eravamo costretti a comprare acqua in bottiglia.
Per me era, ed è, utilissimo perchè  eliminando i cloruri ed il sodio in eccesso la "alleggeriva" rendendola "compatibile" con gli elettrodomestici di casa ed, almeno, con l'uso in cucina.

Quando AMAP immetterà in rete acqua potabilizzata e, quindi, idonea al consumo umano nulla cambierà rispetto a quando era in funzione il potabilizzatore di Santa Barbara.
Chi vorrà potrà bere l'acqua che fuoriesce dai rubinetti di casa, con la sonsapevolezza che la rete che la distribuisce e gli impianti di casa nostra sono quelli che sono.

Non è, e non sarà, un problema che affligge soltanto Cefalù.
Basta ricordare che secondo le statistiche, anche le più recenti, l'Italia è il Paese del Pianeta, col più alto consumo di acqua imbottigliata.

Caro Saro, sono perplesso quando affermi: Quando AMAP immetterà in rete acqua potabilizzata e, quindi, idonea al consumo umano nulla cambierà rispetto a quando era in funzione il potabilizzatore di Santa Barbara. Chi vorrà potrà bere l'acqua che fuoriesce dai rubinetti di casa,Che significa:chi vorrà?   Che l'acqua sarà potabile? Cioè che è idonea all'uso umano? Mah, che ti devo dire? Forse che, quando ci sarà l'acqua " potabile" ti inviterò a casa mia e ti offrirò un bicchbiere dell'acqua del mio rubinetto e tu dovrai berla? Ma tu fai un'altra osserrvazione: Per me era, ed è, utilissimo perchè  eliminando i cloruri ed il sodio in eccesso la "alleggeriva" rendendola "compatibile" con gli elettrodomestici di casa ed, almeno, con l'uso in cucina.E allora, caro Saro, "si verba sunt consequentia rerum", la definizione, che tu stesso suggerisci tra le righe, sarebbe:  "acqua ad uso domestico". Comunque , al di là delle divergenze su questo argomento, la mia stima per te rimane inalterata. 

per quanto riguarda il "vecchio" potabilizzatore, l'Amap non intende più rimetterlo in funzione ma, essendo già stata stanziata una somma di € 80.000.000,00 intende costruire un nuovo potabilizzatore che dovrebbe vedere la luce nel 2026 (????). Ci riuscirà? Nel frattempo l'acqua dovrebbe venire "dissalata" (licenza mia) e immessa nella rete idrica. Una volta realizzato il potabilizzatore, l'Amap dovrebbe recepire, tramite ARERA o Comunità Europea, soldini per il rifacimento di tutta la rete idrica cifalutana e, finalmente, chi vivrà vedrà (probabilmete i figli dei nostri figli, come per il raddoppio ferrovoario!!!) i cifalutani avranno l'acqua POTABILE (sarà vero?o sarà falso? ai posteri l'ardua sentenza!)

Caro Giovanni, appunto, chissà quando potremo bere l'acqua del rubinetto! Ma nel frattempo non è che possiamo pagare l'acqua come fosse potabile, no?

no, Enzo. Le fatture saranno decurtate del 50%, proprio per la NON potabilità dell'acqua. Quindi, fate molta attenzione all'arrivo delle fatture, CHIAROOO????