16 Maggio 2023, 15:04 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Il Comitato “Cefalù Quale Ferrovia”, ieri 15/05/2023 e non 15/06/2023, ha inoltrato al Sindaco Prof. Daniele Tumminello ed al Presidente del Consiglio Avv. Francesco Calabrese, "con preghiera di trasmetterla agli Assessori ed ai Consiglieri tutti", la nota che pubblico di seguito, sempre per lasciarne memoria su questo blog.
Nella nota ho sottolineato in rosso, i passaggi, a mio giudizio, più significativi.
Non mi soffermerò più di tanto sul contenuto della nota.
Le contraddizioni che contiene ed il travisamento delle conclusioni della relazione Cafiso, sono troppo evidenti per non essere colte da chiunque la leggerà.
Quanto alle “strumentalizzazioni” che io , il “chi” non può che essere Saro Di Paola, ho “architettato attraverso parziali verità e magari con motivazioni speciose per evidenziare la volontà di portare la fermata ferroviaria di Cefalù in contrada Ogliastrillo”, chiunque, conoscendo le vicende progettuali, leggerà la nota ha ben chiaro chi, nel tempo se ne è servito, anche, a sostegno della sua candidatura a Sindaco di Cefalù.
Quanto all’assunto secondo il quale “tutti gli Enti e gli Organismi” preposti hanno “APPROVATO” il nuovo progetto”, chiunque, conoscendo le vicende progettuali del raddoppio e della fermata, ha letto quei pareri su questo blog, non può non ritenerlo NEGAZIONE DELLA VERITA’.
Quanto al metodo del “congelamento adottato per la corona di terreno di oltre un metro lungo quasi 50 metri di galleria della linea 1 di Napoli e per la linea M3 di Milano” , elencato nell'allegato alla nota, nel quale il Comitato descrive o suggerisce, non è chiaro, " le tecniche di realizzazione di gallerie in sicurezza che dovrebbero essere adottate per le gallerie di Cefalù", viene spontaneo chiedersi perché RFI, a questo metodo, non ha pensato di ricorrere per i 56 metri di galleria in corrispondenza di Vicolo Bernava a Palermo e, men che meno, lungo i 1500 metri, circa, delle gallerie indispensabili per la fermata sotterranea di Cefalù.
Sugli slogans di RFI, sulla realizzazione dei tunnel sotto i mari della Manica, di Seiken e sotto l’Oregon, è d’obbligo stendere un velo pietoso.
Sono REFRAIN, che abbiamo ascoltato dalla bocca di quanti, dopo oltre 20 anni dal primo progetto definitivo da loro suggerito ad RFI, continuano ad insistere sulla fermata sotterranea di Cefalù.
A loro gli accadimenti, che, dal giugno del 2012, si sono succeduti in Vicolo Bernava non sono stati di insegnamento alcuno.
E, neanche, il fornello di Vallone di Falco del settembre scorso.
Con un bel VAFFA a Cicerone, l'Arpinate dell'HISTORIA MAGISTRA VITAE.
Saro Di Paola, 16 maggio 2023
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