20 Marzo 2023, 19:29 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Dopo il sit-in dei lavoratori della ToTo, svoltosi il 16 marzo scorso, a Malpertugio, davanti all'ingresso del campo base dei cantieri del raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono,
RFI, per rispondere all’apposita richiesta dei Sindacati FILLEA, FILCA e FENEAL, ha scritto formalmente alla ToTo Costruzioni Generali per chiedere il pagamento, entro 15 giorni, delle retribuzioni arretrate dei lavoratori e si è impegnata a corrisponderle direttamente ai lavoratori medesimi se, entro il termine dei 15 giorni, ToTo non avrà provveduto al pagamento.
Come dire che la più grande opera pubblica iniziata in Sicilia oltre dieci anni addietro e sostanzialmente ferma dal 2 novembre 2022, si è ridotta ad una sorta di balletto tra ToTo ed RFI.
Un balletto, al quale la politica, a tutti i livelli, assiste senza profferire verbo.
Se a difendere gli interessi dei lavoratori pensano i Sindacati, vengono spontanee alcune domande:
chi difende gli interessi dei subappaltatori e dei fornitori della ToTo, che, come i lavoratori, lamentano il mancato pagamento di spettanze arretrate?
Chi difende gli interessi della collettività nazionale e quelli della collettività cefaludese?
Perché la politica tace?
Saro Di Paola, 20 marzo 2023
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