Il Sindaco si Collesano scrive al Sindaco di Cefalù

Ritratto di Angelo Sciortino

10 Gennaio 2023, 16:46 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Giovanni Meli, Sindaco di Collesano e Presidente del Consorzio turistico Cefalù-Madonie, mi ha scritto la lettera che segue, accompagnandola con il testo della lettera, che egli scrisse nel luglio scorso per invitarlo a una partecipazione alle iniziative del Consorzio, ma il nuovo Sindaco ha preferito non rispondere, forse per dimostrarsi fedele continuatore del suo predecessore, che amava l'isolamento di Cefalù.

Il consorzio per poter svolgere il suo compito e la sua missione, dovrebbe essere e dovrebbe poter rappresentare il punto di riferimento vero di questo territorio, quando l’argomento è il turismo. Sosteniamo tutti da sempre che il turismo sia essenziale e strategico.
La logica credo che dovrebbe imporre razionalmente questo elementare principio di buon senso. Gli Enti territoriali avrebbero dovuto confrontarsi con il Consorzio, prima di ipotizzare nuove progettualità non concordate con il consorzio.

In questi anni nel nostro territorio sono andate a buon fine innumerevoli proposte progettuali, finanziate con risorse anche generose, proposte da diversi enti territoriali in ordine sparso, senza una logica di base, senza una vera programmazione o una strategia mirata, che puntasse ad un risultato vero, unico, concordato,moderno, strategico, identificabile e soprattutto riconosciuto utile da chi di turismo vive ogni giorno. Riconosciuto da chi conosce le strategie, i metodi di promozione e la strategica diffusione intelligente e mirata.

Chi doveva fare questo dopo la mia recente nomina?…naturalmente...io.
Non ho la competenza e in più faccio il Sindaco della mia Comunità.
Ho sostenuto sempre, prima di essere nominato Presidente del consorzio, rivolgendomi ai Sindaci e ai privati.. “sapete.. neanche voi sareste in grado…voi che nella vita siete bravissimi a fare altro e con risultati anche brillantissimi.”

Io, dopo la mia nomina, volevo soltanto essere lo strumento utile per poter traghettare questo straordinario strumento,nella direzione della competenza e della concretezza professionale, che ho sempre ritenuto necessaria…innanzitutto per il rispetto che ho sempre avuto nei confronti degli operatori privati, che rischiano ogni giorno di chiudere..e veder vanificati i sacrifici spesso di una vita intera.

Ho cercato di recuperare il Comune di Cefalù..un consorzio che si chiama Cefalù/Madonie per cui il suo ruolo non poteva non avere all’interno del Parco il comune più importante ( Cefalù).

Ho scritto al nuovo sindaco... ma da lui non ho avuto nessuna risposta.
Le quote non pagate dai comuni e le assemblee regolarmente non partecipate da parte dei Sindaci mi hanno fatto capire che l’argomento non era di interesse da parte dei quasi tutti i componenti.

Volevo fare un avviso pubblico per identificare un professionista con un curriculum di eccellenza che ogni giorno si occupasse di turismo.

Avrebbe sicuramente risvegliato l’interesse del privato.. oggi quasi totalmente assente verso il consorzio.

Alla Bit di Milano eravamo l’unico territorio disorganizzato..i territori dell’intera Sicilia, avevano tutti affidato a un professionista la strategia di attrazione, i progetti territoriali e la moderna comunicazione di un prodotto unico territoriale.

Volevo rendermi utile al mio territorio, ma per riuscire in questo avevo bisogno del supporto economico per poter mettere in atto quanto dichiarato.. ma avevo soprattutto bisogno di poter finalmente avere un riscontro di interesse, di passione, e coinvolgimento attivo e costruttivo, che non è mai arrivato.

Unica strada le mie dimissioni, non sono abituato a riscaldare sedie.
Spero soltanto che tutto questo amore per il mio territorio, che mi ha portato a questa decisione, possa almeno servire a girare presto pagina, evitando di replicare in futuro gli stessi errori.

In allegato la lettera al sindaco Daniele Tumminello:

Lettera per Sindaco di Cefalù (1).pdf