24 Luglio 2022, 07:05 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Il 6 luglio scorso, quando, un mezzo pesante ha tamponato un furgone della ToTo, che, dalla SS113, si stava immettendo nell’imbocco di Ogliastrillo, è stato Nino Tamburo il primo ad accorrere sul luogo dell'incidente.
Per soccorrere il collega alla guida del furgone coinvolto nell'incidente.
Per adoperarsi al fine di evitare che il furgone, rimasto bloccato sulla corsia opposta a quella di marcia, ad una decina di metri dall'imbocco, potesse innescare altri incidenti.
Mi trovavo nei paraggi.
Non appena ho sentito il botto dell'impatto, anche io ho raggiunto il luogo dell'incidente.
Nino mi ha visto e rivolgendosi a me, ha detto: "io ho il terrore ad entrare ed uscire da quest'imbocco".
Nei giorni del lutto per la tragedia di Nino affido il suo "TERRORE" all'attenzione ed alla riflessione di tutti.
Ormai sono tre giorni, che, in quel terrore, colgo un significato, che, al momento dell’esternazione di Nino, non avevo colto:
IL SUO TERRORE SIA MONITO!
A quanti percorriamo quel tratto di strada incuranti dei segnali di pericolo e dei limiti di velocità imposti dalla segnaletica.
A quanti, per avere la competenza su quel tratto di strada, hanno il dovere di adottare le giuste misure per efficientarne i livelli di sicurezza.
Saro Di Paola, 24 luglio 2022
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- letto 2576 volte