Ad Ogliastrillo URGE INTERVENIRE

Il tratto rettilineo della Strada Statale 113, tra i curvoni di Salaverde e di Figurella,
                                                        
è di quelli che “invitano” alla velocità.
In entrambe le direzioni di marcia.

Con l’apertura del cantiere del raddoppio, alle criticità costituite dagli imbocchi per il Palazzetto dello sport e per la strada comunale Roccazzo, lato monte, e per la strada comunale Ogliastrillo, lato mare, si è aggiunta quella dell’imbocco, lato mare, dell’area di cantiere nella quale vengono confezionati i conci delle canne della galleria Cefalù.
Ma non solo.
In corrispondenza dell’imbocco della strada Ogliastrillo, con l’entrata in funzione della talpa, il flusso dei mezzi, pesanti e ingombranti, che portano a discarica lo smarino si è aggiunto al flusso veicolare degli anni scorsi, incrementandolo in misura considerevole.
                                                          
Della pericolosità di quel tratto di strada statale e delle potenziali misure da adottare, ho già scritto il 19 agosto 2021 (www.qualecefalu.it/node/24235) ed il 21 febbraio 2022 (www.qualecefalu.it/node/24337).

In quel tratto di strada, la segnaletica verticale ed orizzontale non basta più.
                                                           
Non so di chi sia la competenza e chi deve farsene carico, però, in quel tratto di strada, URGE INTERVENIRE CON ALTRE MISURE!
Prima che ci scappi il morto.

Nell’ultimo mese ho, personalmente, registrato tre incidenti, che, solo il caso ha voluto non hanno lasciato vittime sull’asfalto.
L’ultimo ieri l’altro, quando un camion ha tamponato un furgone in fase di rallentamento per imboccare la strada Ogliastrillo.
                                                          

Saro Di Paola, 8 luglio 2022