7 Maggio 2022, 07:24 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Dopo circa un mese di fermo, Margherita è ripartita.
Lo smarino che produce è, però, ancora, fluidissimo
e richiederà una decantazione, che terrà impegnate le vasche per un tempo più lungo di quello che la TBM impiegherà per riempirle.
Affinché Margherita avanzi con una velocità in linea con la sua potenzialità, è necessario che le caratteristiche del litotipo che attraverserà cambino e siano tali da farle produrre uno smarino meno fluido e con una matrice solida più consistente, che, per ovvie ragioni, richiede tempi di decantazione più brevi.
Se tali caratteristiche, malauguratamente, non dovessero cambiare, la speranza di ridurre il tempo di decantazione all’interno delle vasche sarà nell'efficacia dell'azione di essiccamento che provocherà il calore emesso dalla reazione chimica dell’acqua dello smarino e della calce viva, con la quale verrà additivato lo smarino medesimo, prima di essere scaricato nelle vasche.
La calce viva sarà riversata sul nastro trasportatore dal silos, che, già da una decina di giorni, svetta altissimo a ridosso del nastro medesimo.
Saro Di Paola, 7 maggio 2022
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