11 Marzo 2022, 08:42 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Secondo i bollettini meteomarini, nel corso dell'ultima mareggiata, che, nei giorni scorsi, si è abbattuta sulla costa cefaludese, le onde non hanno superato l'altezza di 2,00 metri.
Per quanto modesta e di breve durata è stata la mareggiata, i suoi effetti sulla seconda rotonda del lungomare Giardina si vedono ad occhio nudo: il quadro fessurativo al suo impianto murario ed alla sua pavimentazione si è ampliato.
L’equilibrio della rotonda nel suo complesso è, quindi, sempre più precario.
Se alla prossima mareggiata le onde dovessero superare l'altezza di 2,00 metri finiranno per scalzare il piede dell'impianto murario tronco conico e gran parte della rotonda crollerà sulla spiaggia.
Le ripercussioni ambientali non saranno di poco conto.
A complicarle saranno le acque del torrente San Pasquale,
che, se si verificassero piogge intense, potrebbero trascinare e disperdere sulla battigia, e anche oltre, le pietre calcaree del paramento murario ed il materiale detritico, che, certamente, venne impiegato per riempirlo a tergo.
Pietre e materiale detritico che, poi, la bonaccia sotterrerebbe di sabbia.
Si dovrebbe intervenire con estrema tempestività.
Ma i tempi tecnico-burocratici sono quelli che sono.
Lo sappiamo e lo subiamo tutti.
Purtroppo.
Saro Di Paola, 11 marzo 2022
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