I giochi politici per approfittarsi dell'elezioni del prossimo sindaco

Ritratto di Angelo Sciortino

18 Febbraio 2022, 19:51 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Cerchiamo di capire quanto sia indipendente dai giochi politici regionali l'attuale campagna elettorale di Cefalù e principalmente della candidata Simona Vicari, possibilmente inconsapevole dei giochi che si svolgono alle sue spalle e di essere strumento di essi.

L’ex governatore siciliano Cuffaro, che oggi appoggia la candidatura Vicari a sindaco di Cefalù, intanto strizza l’occhio ai centristi, in vista delle Amministrative a Palermo in primavera e delle Regionali di autunno; tende la mano ai renziani di Italia Viva e annuncia di avere già i nomi da proporre per i due appuntamenti, due donne da proporre al tavolo del centrodestra, ammesso che questo tavolo esista ancora, sperando di allargarlo a Iv il cui coordinatore regionale Davide Faraone, a sua volta, plaude all’ipotesi che il prossimo candidato a Palazzo d’Orleans sia Gianfranco Micciché. Una distribuzione di carte utile se, come pare, lo stesso Faraone punterà alla poltrona di sindaco di Palermo.

Sta all'opinione pubblica di Cefalù non lasciarsi trascinare in questo gioco di bari e guardare alle prossime elezioni con intelligenza. Sta agli elettori cefalutani affidarsi a candidati senza questi legami con una politica regionale becera e incapace di capire i veri problemi di Cefalù; una politica più attenta agli interessi personali anche a scapito di quelli di Cefalù.

Mancano oltre tre mesi alle prossime amministrative e prometto di non far mancare le mie critiche per smontare ogni segretezza delle vere intenzioni dei candidati.