RADDOPPIO FERROVIARIO: lo stato dell’arte ad Ogliastrillo (12)

Le componenti di una  potente struttura metallica sono depositate in prossimità dello scudo, da qualche settimana.
          
Attendono di essere assemblate nel portale di partenza, contro il quale saranno puntati i pistoni dello scudo
                                                                                
per esercitare su Cefalina la spinta necessaria al suo avanzamento per realizzare il primo anello della canna.
La parte esterna, quella lato Palermo, di tale anello rivestirà i pali della paratia che la talpa trancerà per imbucarsi nel terreno ed iniziare il viaggio sotterraneo che la porterà sul versante occidentale del torrente Carbone.

Il portale di partenza, sostanzialmente, assolverà alla stessa funzione, che, nel prosieguo del viaggio, assolveranno gli anelli che Cefalina andrà via via realizzando, esercitando una spinta molto maggiore di quella, che ha consentito a Cefalina di compiere i primi passi, che l’hanno fatta avanzare di circa dieci metri
         
e che, sinora, è stata esercitata, soltanto, dai due pistoni più bassi puntati contro i conci che sono stati già posizionati sulla culla.
             

Sarà la spinta di quegli stessi due pistoni a fare avanzare Cefalina sotto la galleria artificiale di quei metri, all’incirca ottanta, che serviranno per l’assemblaggio e l’aggancio degli altri carri, che completeranno il suo treno e per posizionarla davanti al portale di partenza di cui ho detto all’inizio.

Intanto il "telescopio" della gru idraulica, fermo in posizione di riposo,
                                                                                      
annunzia che è Natale anche nel cantiere ToTo di Ogliastrillo.

Saro Di Paola, 26 dicembre 2021