26 Ottobre 2021, 16:58 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Mancano sette mesi alle elezioni e già la città è popolata di scontri fra gruppi contrapposti, che indicano i loro candidati, ma raramente indicano come procurare il bene di Cefalù, le sue necessità per il presente e il futuro, la necessità che rinasca una sua cultura.
Lo so, nessuna meraviglia: è così tutta l'Italia, purtroppo. Questo, però, non giustifica né assolve Cefalù per gli errori che in questo periodo elettorale vi si commettono. Anzi, li si ripetono, incuranti delle conseguenze finanziarie per i cittadini, che tra l'altro sono ogni giorno più impoveriti per la scarsità di lavoro.
Ne volete un esempio? Eccovelo. Nel penultimo Consiglio comunale l'Amministrazione, scoperto di avere 1.200.000€ di avanzo di bilancio, ha provveduto subito a programmare di spenderli, più con il criterio clientelare proprio dei periodi pre-elettorali piuttosto che seguendo le esigenze del paese.
Fino a qui ha fatto come quel giocatore che, puntando tutti i suoi averi nel gioco, ha perso. Nell'ultimo Consiglio l'Amministrazione, invece, si è comportata come quel giocatore che per rifarsi della perdita chiede un prestito per ritentare la sorte. Ecco quindi la richiesta di un mutuo per altri 1.200.000€ per sostenere i lavori da effettuare allo stadio Santa Barbara.
Io non so se sia accettabile un tale modo d'agire da parte di un'Amministrazione, che vuole tutelare gli interessi dei cittadini. Consentitemi di dubitarne. Un dubbio, che mi spinge a non considerare un'offerta degna di rispetto qualsivoglia lista elettorale, che si richiama a questa Amministrazione e composta degli uomini, che per quasi dieci anni hanno approvato tutti i suoi errori.
Nel mio precedente intervento avevo definito come aperitivi gli errori dell'Amministrazione, ma devo correggermi, aggiungendo a essi l'aggettivo “inutili”; inutili perché continuando così, non si lascia nulla da mangiare.
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