24 Ottobre 2021, 08:09 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Il 17 agosto scorso, in prossimità di uno dei capannoni per la produzione dei conci, era stata collocata la prima componente dello scudo cilindrico di “Cefalina”. Per essere preassemblata, in posizione orizzontale, su blocchi di calcestruzzo.
Soltanto, nelle settimane successive, dopo aver seguito l’assemblaggio delle altre componenti dello scudo sulla culla di lancio, ho realizzato che quella prima componente non poteva che essere della coda dello scudo, cioè dell’involucro cilindrico all’interno del quale opererà l’erettore per posizionare i conci dei singoli anelli.
La coda completata, almeno nella sua configurazione esterna, dopo essere stata lasciata là per alcune settimane,
è stata, prima, spostata in prossimità della culla precaria di appoggio, che, la scorsa settimana era stata approntata dietro l’erettore,
e, dopo, sollevata e posizionata in posizione verticale in corrispondenza dell’erettore.
In tale posizione verrà solidarizzata per saldatura agli altri cilindri dello scudo, dopo che sarà stata messa a registro.
Frattanto:
- la campata lato mare della galleria artificiale è stata svuotata, quasi totalmente, dalla terra di tombamento ed al suo interno è iniziata la realizzazione della culla;
- è stato quasi completato l’assemblaggio del secondo carro;
- si è proceduto nella realizzazione delle vasche di sedimentazione dello smarino;
- in prossimità dell’accesso principale all’area di cantiere, è iniziato l’assemblaggio, con pannelli di lamiera ondulata, di un silos di grande diametro.
Il fatto che, nei pannelli e nel silos, non si vedono golfare, cioè anelli di aggancio per il suo sollevamento, mi fa ritenere che il silos resterà laddove lo si sta assemblando.
Per i miei limiti, non riesco, però, a capire a cosa potrà servire.
Saro Di Paola, 24 ottobre 2021
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