RADDOPPIO FERROVIARIO: lo stato dell’arte ad Ogliastrillo (2)

Ritratto di Saro Di Paola

11 Ottobre 2021, 07:20 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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La settimana scorsa, nel cuore dello scudo di testa di "Cefalina", è stato introdotto il tubo trasportatore, inclinato e del diametro di circa un metro, dentro il quale girerà la coclea,

cioè la vite elicoidale, che, azionata dal motore di colore azzurro riconoscibile all’estremità alta del tubo, trasporterà lo smarino delle due canne della galleria "Cefalù", dal fondo della camera di scavo alla tramoggia con la quale inizia il segmento del nastro trasportatore del primo carro del backup.

   

Nel corso della realizzazione dei circa 14.000 metri delle due canne, la coclea farà scorrere all’interno del tubo gli oltre due milioni di mc di poltiglia di terre, acqua, schiume e additivi, che la talpa avrà prodotto per il suo  avanzamento nel doppio viaggio sotterraneo tra Ogliastrillo ed il torrente Carbone.

Contemporaneamente all'installazione della coclea, l'erettore vero e proprio, cioè il meccanissmo, che, per formare gli anelli della canna, alzerà i conci dall'alimentatore, posizionato nel livello più basso dello scudo, alla  faccia dei segmenti di galleria, che la fresa avrà via via scavato, è stato preassemblato

ed è stato posizionato sulla culla 

   

pronto per essere fissato alle apposite guide di scorrimento.

Saro Di Paola, 11 ottobre 2021