Un hotel carico di storia, La Giara

Ritratto di Angelo Sciortino

6 Luglio 2021, 16:58 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Sembrerà strano, ma anche a Cefalù accade che qualcuno pensi, autonomamente dall'Amministrazione, di regalare ai turisti la possibilità di godere della vista del suo Centro Storico e di apprezzarne così tutta la sua bellezza.

Parlo dell'Hotel La Giara, sito nella via Veterani, proprio nel centro della Cefalù, che conobbe i Normanni, gli Arabi e gli Svevi di Federico II. Non per nulla quella che oggi si chiama via Veterani, sebbene non vi siano passati mai veterani, si chiamava un tempo “Strada dei vetrai”, perché in essa Ruggero II fece costruire le case per ospitare i vetrai arabi, che lavorarono per creare le tessere del mosaico del Pantocratore. Lo sanno bene i vecchi di Cefalù, che chiamano ancora quella via a “Strata i vitrari”.

Ma dalla storia, passiamo alla descrizione di questo hotel. Sono passati cinquant'anni da quando suggerii ad alcuni amici di Merano di utilizzarlo per la loro vacanza a Cefalù. Seguirono il consiglio e per anni mi riservarono la loro gratitudine. Allora l'hotel era gestito dal nonno dell'attuale gestore, il cui padre non soltanto aveva seguito le orme paterne, ma lo aveva anche migliorato, rendendolo degno del luogo che lo ospita. Oggi, alla terza generazione, l'impegno ricade sul nipote del fondatore. Anzi, se vogliamo ipotizzare che l'hotel sorge dove un tempo sorgeva una delle case per i vetrai, altro che tre generazioni!

Non mi soffermo sulle camere, sul servizio, sulla pulizia e sull'ascensore, degni di un albergo a 5 stelle, e mi dedico alla sua terrazza, dalla quale si gode dall'alto il panorama della Cefalù storica, distinguendo persino le strade, che la rendono caratteristica. Altri alberghi a Cefalù godono dello splendido panorama di Cefalù, sovrastata dalla sua Rocca e dalla sua Cattedrale, ma nessuno di essi dà la sensazione di toccare con mano sia l'una e sia l'altra, come accade affacciandosi dalla terrazza dell'hotel La Giara.

Insomma, la ricchezza dell'hotel La Giara non è soltanto fisica, ma anche e soprattutto culturale: essere ospiti dell'hotel lascia la sensazione di essere stati ospiti di Ruggero e dei suoi successori.