RADDOPPIO FERROVIARIO: l’area di cantiere di Ogliastrillo sembra un formicaio

Nell’area di cantiere di Ogliastrillo i lavori del raddoppio procedono a ritmo molto sostenuto.

Mentre sulla spianata della tomba si continuano a realizzare i grossi pali dei tre ordini, sui quali saranno ordite le due campate della galleria artificiale, progettata dai tecnici per rimediare al cedimento della paratia contigua alla sede della statale 113 registrato nei primi di marzo,

nell’area a valle della linea ferroviaria esistente, si eseguono gli splateamenti e gli scavi nei quali saranno realizzate le vasche di stoccaggio dello smarino.

Saranno vasche grandissime, nelle quali un nastro trasportatore, che sovrapasserà la linea ferroviaria in esercizio, depositerà la poltiglia prodotta dalla talpa nel suo avanzamento per realizzare le due canne della galleria Cefalù.

Lo stoccaggio della poltiglia all’interno delle vasche durerà il tempo necessario per fare  decantare la sua matrice solida e separarla dalla miscela di acqua e di tensioattivi biodegradabili che verrà utilizzata dalla talpa per lubrificare la penetrazione nel terreno della sua testa fresante.
Le vasche verranno svuotate dal residuo della decantazione, che dopo essere stato analizzato e catalogato come venne detto il 26 novembre 2015 in sede di presentazione del progetto, verrà fuoruscito definitivamente da Ogliastrillo per essere trasportato a discarica, attraverso il larghissimo tratto di strada che è stato già allestito tra l’area delle vasche e quello che era il passaggio a livello di Ogliastrillo.

Nell’autentico formicaio, che, dai possibili punti di osservazione, sembra l’immensa area di cantiere, a colpire più di ogni altro lavoro, è l’inizio di quelli per realizzare la culla della talpa, in corrispondenza di quello che sarà l’imbocco della canna lato mare della galleria Cefalù.

L'inizio di quel primissimo tratto di culla colpisce perché apre il cuore alla speranza di vedere l’inizio dell’assemblaggio della talpa “Cefalina”, come l’ho battezzata sin dal 2016, in tempi ragionevolmente brevi, che brevissimi, purtroppo, non potranno essere.

Infatti, prima, dovrà, essere ultimata la galleria artificiale e rimossa gran parte del terreno di tombamento.

Cefalù, 25 giugno 2021