RADDOPPIO FERROVIARIO: un pozzo artesiano ad Ogliastrillo

Ritratto di Saro Di Paola

29 Maggio 2021, 15:26 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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l geologi, che, il mese scorso dopo il cedimento della paratia, hanno condotto la campagna di sondaggi di cui ho scritto su questo blog, l’hanno ultimata posizionando chiusini in ghisa alla testa dei tubi con i quali avevano incamiciato quattro dei fori di sondaggio eseguiti nelle strade asfaltate del PalaTricoli.

I quattro chiusini, identici, il 28 aprile si presentavano così:
                                                                                         
Quando, nei giorni scorsi prima dell’apertura del centro vaccinale del Palatricoli, è stato steso il tappetino d’usura in quelle strade, i chiusini sono stati “sigillati” con doppio strato di telo in plastica
                                                                                           
trasformando i chiusini in tappi quasi ermetici.

Oggi, 29 maggio, uno dei chiusini si presenta così:
                                                                                           

Cos’è accaduto?
La fanghiglia sull’asfalto ed il chiusino capovolto e non posizionato, com’era, sul tubo fanno ritenere che, ieri o ieri l’altro, si sia verificato un fatto endogeno.
Una sorta di esplosione all’interno del tubo-piezometro causata dalla pressione che l’aria per l’innalzamento del livello dell’acqua all’interno del tubo e/o per la dilatazione provocata alla stessa aria dall’aumento della temperatura dei giorni scorsi, ha esercitato sul tappo.
Il tubo-piezometro ha funzionato, e funziona, come un pozzo artesiano o semiartesiano.
                           
Stamattina, il pelo libero dell’acqua all’interno del tubo-pozzo, profondo oltre trenta metri, era tre o quattro metri al di sotto della pavimentazione della strada.
Tant’è che scattando la foto che segue con la torcia del cellulare accesa ho visto il mio crine bianco specchiato dall’acqua.
                                                                                    

Mi sono chiesto e mi chiedo:
quanti pozzi artesiani o semiartesiani potremmo vedere a Pietragrossa, Pacenzia e Spinito se in questi luoghi venisse eseguita, com’è doveroso eseguire prima che "si metta mano" alle opere per la fermata sotterranea, una campagna di sondaggi come quella condotta ad Ogliastrillo, purtroppo, solo dopo il cedimento della paratia.
Secondo me, ne potremmo vedere tanti.

INTELLIGENTIBUS PAUCA.
Come sempre.

Cefalù 29 maggio 2021