Mancano ancora chiarimenti sull'acquisto del bene ex ENEL

Ritratto di Angelo Sciortino

7 Gennaio 2021, 13:58 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Il Consiglio comunale discute sulla proposta di stipulare un compromesso per l'acquisto di un bene ex ENEL, ma nei fatti sua proprietà. La controparte è rappresentata dalla Excelsia Nove srl, la società che risulta controllata da una holding araba, che nel 2006 ha rilevato la titolarità degli immobili Enel sparsi sul territorio nazionale. Tale società ha avuto nel 2019 un fatturato di 19 milioni di euro, ma una perdita 4 milioni di euro.

Che cosa era accaduto? L’operazione, che aveva permesso alla società l'acquisto di oltre 400 beni immobili dall'Enel, si era però conclusa giusto alla vigilia dello scoppio della crisi finanziaria, e a causa di tale crisi era poi andata male, per cui Excelsia Nove si ritrovò in default. Lo stesso sceicco Abdulrahaman Saleh Al Rajhi, che controllava la Excelsia, cedette 300 immobili commerciali al fondo statunitense Tpg Special Situations Partners.

Da quel momento la società Excelsia ha tentato di barcamenarsi tra istanze di fallimento e citazioni per danni da varie Istituzioni comunali, come dimostrano alcune sentenze, anche della Corte di Cassazione (sentenza n. 19487 del 04/008/2017).

In questi passaggi dall'Arabia all'America la società si è ritrovata proprietaria e non semplice enfiteuta di un bene non suo e in tale veste ha dichiarato di accettare la vendita di ciò che le appartiene per un errore di trascrizione notarile al Comune di Cefalù, che invece ne è già proprietario e che per di più è anche creditore dei canoni non versati per lunghi anni in forza del contratto di enfiteusi.

Mi riesce fonte di perplessità che nessuno, nell'Amministrazione e nel Consiglio comunali, abbia chiarito questi problemi. Anzi, sembra che nessuno voglia degnarsi di correggere miei eventuali errori, correggendo anche la mia confessata ignoranza. Comunque, non mi sembra esempio di buona amministrazione continuare nella procedura d'acquisto prima di aver chiarito in maniera chiara e definitiva tutta la situazione.