18 Dicembre 2020, 13:55 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
A quel che sembra è vietato camminare per le strade di Cefalù e non rimanere colpiti dallo stato di abbandono in cui esse versano. Pochi giorni fa una buca su un marciapiedi, che mi ha provocato persino una caduta e per fortuna riparata il giorno dopo; da quattro anni un orribile tubo di grondaia rotto a fare bella mostra su una parete esterna della scuola Botta; oggi la dimostrazione dell'imperizia di chi ha eseguito il nuovo manto stradale in un tratto della via Prestisimone, lasciando al di sotto di esso le coperture dei tombini. Spero che il responsabile dell'Amministrazione al momento del collaudo chieda che si provveda ad alzarle fino a renderle al livello del piano stradale, per evitare cadute ai pedoni, ai ciclisti e ai motociclisti.
Le due foto allegate descrivono due di questi casi, che non hanno notato gli uomini della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale e i Carabinieri, che quotidianamente sono costretti a passarvi, uscendo dalle loro caserme.
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