18 Agosto 2020, 17:33 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
A guardare la foto dei componenti dell'attuale Giunta vengo colpito dall'impressione che forse essi hanno impegnato inutilmente troppo tempo nello studio, se si considera il parto della deliberazione (delibera per gli stanchi ottusocrati) allegata al presente intervento. Essa riguarda la scelta di servirsi della graduatoria di un concorso svoltosi a Isnello per assumere alcuni dipendenti al comune di Cefalù. I lettori possono leggere tale deliberazione cliccandoci sopra e scoprire personalmente se risponde a verità il mio giudizio negativo.
Sorvolo sull'uso spesso scorretto della grammatica e della sintassi e mi soffermo sull'assenza delle motivazioni, che ne dovevano giustificarne l'adozione. A meno che tali motivazioni non siano il lungo elenco delle leggi alle quali ci si richiama, per l'esattezza oltre 20 (venti!). Se si tiene conto che molte delle leggi citate non sono utilizzabili per giustificare la scelta di attingere alla graduatoria di Isnello, questo lungo elenco finisce con l'essere fumo negli occhi dei cittadini, soprattutto giovani, per nascondere che si è deciso in loro danno.
Un'altra osservazione è d'obbligo: perché nel testo della deliberazione si fa riferimento esclusivamente alla quantità e non alla qualità? Perché l'Amministrazione si rifiuta di esaminare personalmente la qualità di coloro che saranno membri della sua burocrazia? Perché si usa il termine piano in un caso e, sempre continuando sullo stesso argomento, si utilizza programma in un altro?
Lo so, l'argomento esigerebbe una più lunga disamina, ma preferisco aspettare che i lettori si delizino, come me, con la lettura della deliberazione. Preferisco aspettare che le eccelse menti di coloro che hanno stilato l'atto e quelle di chi l'ha approvato contestino il mio giudizio, negativo e preoccupato per il futuro di Cefalù.
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