Cinghiali e daini sulle Madonie

Ritratto di Vincenzo Allegra

10 Agosto 2020, 15:13 - Vincenzo Allegra   [suoi interventi e commenti]

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Il Presidente del "Comitato popolare per la salvaguardia del  territorio Madonita", il  medico veterinario Vincenzo Allegra, chiede un incontro nel più breve tempo possibile, con il Presidente dell'Ente Parco delle Madonie, dott. Angelo Merlino, inviando questa breve nota.

 

Caro Presidente innanzi tutto vogliamo complimentarci per la Sua recente nomina e vogliamo  esprimerLe i nostri migliori auguri di un buon lavoro. È necessario non perdere  tempo e risorse preziose in vane ed inutili lungaggini burocratiche, monitoraggi e censimenti che servono soltanto a non raggiungere l'obiettivo prefissato, come a tutt'oggi . Riteniamo utile consigliaLe di istituire, nel più breve tempo, un tavolo tecnico di esperti che elabori una strategia  d'azione per il controllo della fauna (cinghiali, daini, ghiri, ecc.), problema che, oramai, coinvolge non soltanto il nostro territorio ma anche il Parco dei Nebrodi ed altre aree protette.

La mancanza di una strategia tecnico politica da parte dei Sindaci del territorio e  il silenzio delle istituzioni preposte  non è più accettabile. Bisogna intervenire con decisione ed urgenza attraverso una revisione della legge regionale sulla  caccia. L'espansione di suidi e daini   sta mettendo a rischio il quieto vivere dei cittadini, allevatori ed agricoltori, con allevamenti zootecnici in abbandono, campi e  raccolti distrutti . Per chi vive nelle aree montane e svantaggiate é  a rischio l'economia storica, come la pastorizia e la prosecuzione delle attività  agricole,  senza parlare poi dei seri danni causati alla fauna selvatica ed alle produzioni vegetali.

Per questo  il "Comitato popolare per la salvaguardia del  territorio Madonita" interviene, ritenendo che occorre tenere in prioritaria considerazione gli interessi e le ragioni degli agricoltori, delle attività  economiche e la messa in sicurezza del territorio, in quanto tutto  questo  non compromette soltanto l'agricoltura ma anche le attività  sociali, turistiche ed ambientali.  Riteniamo opportuno, pertanto, chiamare in causa  e sollecitare atutti gli attori in gioco, in primis quelli istituzionali come l'Ente Parco delle Madonie, i sindaci e il governo regionale per una vera soluzione del problema.

                                                                               Vincenzo Allegra