A voi il signorsì, a me il signorno

C'è a Cefalù un problema ormai ultra-decennale: la mancanza di parcheggi. Non c'è dubbio che la loro mancanza rende caotico il traffico cittadino e crea disagi ai cittadini. Le passate Amministrazioni non hanno fatto nulla per risolverlo,per mancanza di occasioni e sia per mancanza di idee. Diversa è la posizione dell'attuale Amministrazione, che come le precedenti ha poche idee e l'assenza totale di un disegno urbanistico, ha però un'occasione, che si rifiuta irresponsabilmente di sfruttare.

L'ospedale Giglio ha in programma di costruire un'area sotterranea da adibire a parcheggi sia al servizio degli utenti dell'ospedale e sia a servizio dei cittadini. Aveva chiesto al Comune la cessione di due particelle di sua competenza, grazie alle quali il parcheggio avrebbe avuto ben 1.400 posti auto. È chiaro che un servizio navetta avrebbe potuto trasportare coloro che si servivano del parcheggio non per recarsi all'ospedale, ma nel centro storico o nei suoi pressi, alleggerendo il traffico cittadino, specialmente durante la stagione estiva, quando frotte di turisti invadono Cefalù.

Ebbene, credete che la risposta del Sindaco è stata positiva? Nient'affatto! All'amministrazione dell'ospedale non rimane altro da fare, quindi, se non di limitare il parcheggio alle aree di sua pertinenza, riducendo i posti auto da 1.400 a poco meno di 800.

Che dire? Un plauso al Sindaco del NO, che indico a coloro che si disperano a cercare un parcheggio per ore, perché sappiano contro chi lanciare le loro contumelie durante le loro faticose ricerche di un parcheggio in mezzo al traffico caotico.