Cefalù, il comune delle cause perse

Ritratto di Angelo Sciortino

9 Luglio 2020, 14:41 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Se contiamo le cause intentate dal Comune contro i privati o quelle intentate dai cittadini contro il Comune e se consideriamo che in ognuna di esse il Comune è risultato soccombente, con gravissimo aggravio di spese a carico dei cittadini, allora si comprende il timore che altre azioni amministrative ancora in contenzioso potranno anch'esse accrescere le sconfitte giudiziarie, aumentando le spese che i cittadini dovranno sostenere.

In questa sede mi limito a lanciare l'allarme, riservandomi di indicare più accuratamente quali sono queste pericolose azioni amministrative. Lo farò presto, quando avrò completato la raccolta della documentazione, che sottoporrò non soltanto all'attenzione dei lettori, ma anche a quella delle Autorità competenti, nella speranza che con le loro indagini possano impedire che giunga a compimento il danno.

Sarebbe sperabile che i responsabili dell'Amministrazione e il suo Sindaco in testa decidano finalmente di riflettere prima di lanciarsi in pericolose avventure, che, oltre ai ritardi nella realizzazione di opere, rendono enormemente difficoltoso esercitare l'imprenditoria a Cefalù e conseguentemente la creazione di posti di lavoro. Questa, però, sarebbe una speranza priva di fondamento, stando agli esempi che caratterizzano l'attuale e la precedente Amministrazione, come dimostrerà l'elenco delle loro azioni amministrative quando le indicherò.

Per intanto e nell'attesa, chi ha fede preghi e chi ha ragione apra gli occhi.